La Polizia Municipale, dopo aver delimitato la zona in cui si trovano accumulati i medicinali scaduti che rappresentano rifiuti pericolosi, e i documenti contenenti dati sensibili che comportano problemi di privacy, ha convocato il dott. Sanfilippo per capire come mai il materiale non sia rimasto nell’archivio della farmacia, finendo invece nella discarica.
L’ex titolare si è detto estraneo e a sua volta ha presentato una denuncia contro ignoti, per individuare i responsabili del reato ambientale. “Dal 20 dicembre 2013 – dice il dott. Sanfilippo – non ho più avuto accesso alla farmacia, posta in regime di amministrazione controllata. Finché ero io il titolare, fatture e scontrini si trovavano nell’archivio, secondo quanto stabilito dalla legge, al primo piano dello stabile di via Roma.
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L’ex titolare auspica quindi che al più presto si faccia luce sulla vicenda e si individui chi ha gettato rifiuti pericolosi e documenti con dati sensibili nella discarica. «Esprimo solidarietà al dott. Daniele Campisi, certo che non ha responsabilità – dichiara il dott. Sanfilippo – forse si è fidato di qualche maldestro che ignora la normativa in materia e che ha messo in cattiva luce sia lui sia me. Al collega gli auguri per lo svolgimento della sua nuova attività». Mentre si cerca di individuare il responsabile dell’accaduto, la Municipale ha allenato il settore Ecologia per mettere in sicurezza la discarica e rimuovere i rifiuti pericolosi.
CECILIA GALIZIA – 24-03-2015 – La Sicilia – Ed. Siracusa