L’annuncio di una casa farmaceutica che ha lavorato con finanziamenti del governo. Una notizia strepitosa per i 10.000 animali ancora rinchiusi nelle “fattorie della bile” commenta Animals Asia che da anni si batte per restituire dignità e futuro a queste creature.
“Si tratta di un enorme passo avanti che potrebbe determinare un drastico ridimensionamento della domanda di bile in Cina e condurre alla salvezza migliaia di Orsi della Luna”, riporta la nota. “La Kaibao è il primo consumatore di bile di orso eacquista ogni anno circa 18 tonnellate di bile in polvere, approssimativamente la metà della domanda totale. Il progetto della Kaibao è sostenuto e finanziato dal governo cinese. Questo dimostra inequivocabilmente l’intenzione ai più alti livelli di prendere le distanze dall’industria di bile di orso e di renderla obsoleta una volta per tutte”, cita ancora il comunicato.
“Per i 10.000 orsi ancora prigionieri delle fattorie della bile cinesi questa potrebbe essere davvero la svolta, il momento per il quale abbiamo lavorato strenuamente in questi 17 anni”, sottolinea Animals Asia Foundation.
Il network di stato Wen Hui News questa settimana ha pubblicato un articolo in cui si afferma che la produzione di bile di orso è incompatibile con la protezione e la conservazione di questa specie. Wen Hui News ha affermato: “Negli ultimi anni i numeri di alcune specie di orso sono diminuiti a causa del mercato della bile. Gli allevamenti non possono certo rappresentare una soluzione sostenibile ai medicinali fatti con parti animali. La farmacopea asiatica si trova adesso difronte a un dilemma etico tra la protezione degli animali e i bisogni umani.”
Mentre l’acido ursodesossicolico, l’ingrediente attivo nella bile di orso, viene da tempo prodotto artificialmente in tutto il mondo per l’utilizzo medico, l’intera composizione della bile di orso non è mai stata sintetizzata con successo. La Kaibao è al momento il primo consumatore di bile di orso e acquista circa 18 tonnellate di bile in polvere ogni anno, quasi la metà di tutta quella prodotta. La nuova bile di sintesi è stata creata utilizzando bile di pollo. Oltre 10.000 orsi sono ancora rinchiusi all’interno delle fattorie della bile in Cina. Questi animali vengono detenuti in condizioni disumane senza il minimo interesse per il loro benessere e vengono sottoposti alla regolare estrazione della bile.
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“Si tratta di un enorme passo in avanti da parte della Kaibao e del governo cinese, un passo che Animals Asia accoglie con grande entusiasmo. Naturalmente crediamo anche che tutte le industrie che nel mondo utilizzano animali debbano cambiare direzione. I prodotti farmaceutici sono solo uno dei tanti settori – tra cui quelli alimentare, cosmetico e dell’abbigliamento – che impiega parti animali”.
“Certo non avrebbe economicamente senso allevare polli per la loro bile e se questa fosse la strada, la nostra posizione cambierebbe”, conclude la nota.
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