Per l’associazione la gara per l’acquisto del nuovo medicinale sta comportando un aggravamento delle condizioni dei malati. «Così si aumenta la spesa sanitaria»
Lo si legge in una nota della Lega Italiana Sclerosi Sistemica in cui si evidenzia come «la Regione Calabria, con l’ultima gara regionale per l’approvvigionamento dei farmaci, si era aggiudicata l’Iloprost generico al costo di 34,75 euro contro i 37,80 del farmaco originale per una differenza sostanziale di 3,05 euro. In gara si è presentato anche l’Iloprost generico di terza azienda farmaceutica venduto a 38,24 euro».
Già il 22 aprile 2024 la Lega Italiana Sclerosi Sistemica APS, associazione nazionale in rappresentanza dei propri associati sul territorio, accoglieva la raccolta firme spontanea dei pazienti che unanimemente chiedevano il ripristino del farmaco originale Endoprost nella somministrazione attraverso pompa infonde e ne faceva istanza inviata prontamente agli uffici regionali competenti.
A questa sollecitazione la direzione generale dipartimento Salute e Welfare della Regione Calabria rispondeva che «l’appropriatezza della cura non sarebbe stata inficiata in alcun modo dall’utilizzo dell’ILOPROST aggiudicato in gara (Appalto Specifico n. 7), lotto 231».
Tuttavia, la Lega sottolinea come «l’aggiudicazione di un farmaco avviene su una base meramente economica senza tenere conto delle esigenzedei clinici e dei pazienti. Questo però contravviene totalmente al principio fondamentale secondo il quale “a nessuno è consentito anteporre la logica economica alla logica della tutela della salute né di diramare direttive che nel rispetto della prima, pongano in secondo piano le esigenze del malato”.