Punta alla diversificazione Big Pharma. Secondo un sondaggio della società di consulenza Roland Berger, su 50 top executive del settore farmaceutico, il 67% ritiene la diversificazione una potenziale soluzione al calo delle vendite dovute alla scadenza dei brevetti, mentre quasi la metà crede che gli attuali investimenti in R&S porterebbero a un ritorno negativo. Molte le differenze sul significato di diversificazione: i più puntano sul de-risking, spostandosi su generici, automedicazione e vaccini, così da aumentare le vendite ed espandersi nei mercati emergenti. Secondo Berger un valore aggiunto potrebbe invece derivare dalla diversificazione in più settori innovativi, in particolare cure personalizzate e diagnostica. Si stima che il 57% delle vendite del 2008 sarà fuori brevetto entro 3 anni e il 75% entro 5.
The Financial Times online – 21/10/2010