New pharmaceutical governance, Farmindustria also expresses perplexity
The topic of the new pharmaceutical governance remains a hot topic, which proposes a series of interventions which, if confirmed, will have a profound effect on the system of dispensing medicines charged to the NHS and for which, no later than a few days ago, Federfarma requested a meeting at the 
The president of Farmindustria also spoke on the matter Massimo Scaccabarozzi che ribadisce come le regole della nuova governance sulla farmaceutica “potrebbero mettere a rischio la tenuta delle imprese del settore, con potenziali pesanti conseguenze sull’occupazione”. Scaccabarozzi, rileva come sia innanzitutto la norma relativa all’equivalenza terapeutica tra farmaci a rappresentare un ostacolo alla crescita.
Insomma, avverte Scaccabarozzi, “imporre un’equivalenza terapeutica senza evidenze scientifiche implica soprattutto un rischio di tenuta per le aziende di farmaci ‘branded’. C’è il serio pericolo che aziende possano chiudere”. Se la situazione è questa, afferma, “sarà difficile nel 2019 fare le stesse assunzioni fatte nel2018 e pari a circa 6mila”.
Tuttavia, l’aspetto positivo è che con il ministero della Salute “è aperto il dialogo sul documento, che è un documento ‘di indirizzo’: se tale confronto ci sarà – sottolinea – sarà un bene per tutti, soprattutto per i pazienti che si vedrebbero cosi’ prescritti i farmaci che il medico ha deciso che sono i più adatti per loro senza nessun aggravio per i costi dello Stato”.
Federfarma, for its part, claims to be able to illustrate its proposals to the minister to strengthen the collaboration of pharmacies in terms of monitoring the use of medicines and access to expensive medicines, through the strengthening of the Dpc and the revision of the remuneration model . But he also pointed out that the text, as it is written, creates concerns among pharmacy owners about the impact that the hypothesized measures could have and, in particular, in relation to the risk that there will be a further reduction in the agreed pharmaceutical expenditure and therapeutic opportunities available to citizens