L’azienda farmaceutica e sanitaria francese Sanofi ha annunciato venerdì (11 ottobre) di aver avviato trattative con la società di private equity statunitense CD&R per la vendita della sua quota di controllo del 50% in Opella.
By: Catherine Feore | EURACTIV | translated by Paolo Cantore
Opella, l’attività di Sanofi nel settore della salute dei consumatori, impiega più di 11.000 persone e opera in 100 Paesi. Sanofi sta vendendo l’attività in quanto si sta concentrando su farmaci e vaccini innovativi e intende vendere la sua quota rimanente nei prossimi anni.
In un comunicato, i ministri francesi dell’Economia e dell’Industria, Antoine Armand e Marc Ferracci, hanno dichiarato di rispettare la scelta di Sanofi di proseguire le discussioni esclusive con CD&R (Clayton, Dubilier and Rice).
“Riteniamo che si tratti di un fondo di investimento serio che presenta prospettive positive per lo sviluppo complessivo di Opella e per i siti stabiliti in Francia”.
Opella comprende noti farmaci da banco come Doliprane (paracetamolo) e Allegra (fexofénadine) per il trattamento delle allergie ed è il terzo produttore mondiale di integratori vitaminici e minerali per il mercato dei consumatori.
Tuttavia, i ministri dichiarano di voler ottenere ulteriori impegni da parte di Sanofi e CD&R “per preservare l’impronta industriale francese di Opella” e avvertono che sono disposti a ricorrere a disposizioni per il controllo degli investimenti stranieri in Francia, se necessario.
Il deputato francese di centro-destra Laurent Castillo (Les Républicains/PPE) ha twittato: “Preservare la nostra sovranità sanitaria è di vitale importanza strategica. Il governo deve opporsi. Manteniamo Doliprane sotto le bandiere francesi”.
Nel frattempo, il deputato francese Charles Rodwell (Renaissance), intervenendo su BFMbusiness, ha dichiarato che i membri dell’Assemblea Nazionale chiederanno garanzie poiché i prodotti Opella sono essenziali per le famiglie francesi, aggiungendo che il piano di investimenti “Francia 2030” mira a sostenere la produzione di medicinali in Francia.
Secondo Rodwell, più di 60 parlamentari francesi hanno chiesto al governo di applicare controlli sugli investimenti stranieri.
L’Unione europea ha perso gran parte della sua produzione a favore di produttori più economici al di fuori dell’UE, soprattutto Cina e India. La pandemia ha ulteriormente dimostrato come la perdita di produzione dell’UE possa causare carenze di approvvigionamento.
La Commissione entrante intende affrontare il problema della carenza di farmaci: la presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha chiesto al prossimo commissario per la salute di presentare una legge sui farmaci critici.
[A cura di Martina Monti]Laws here l’articolo originale.
Il comunicato Sanofi. Press Release: Sanofi in discussions to sell a controlling stake in Opella
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