Per ridurre la spesa sanitaria le Regioni, a macchia di leopardo, hanno attuato molti progetti che vanno dal risparmio energetico, ai ticket antisprechi per chi non si presenta ad una visita prenotata o non ritiri referti, dall’istituzione del farmacista di corsia con risparmi del 40% sulle spese dei medicinali, a nuove gestioni delle polizze assicurative. Tagli anche per spese postali con risparmi fino del 92%. L’impiego dell’hi-tech si rivela importante nella riduzione della spesa: la telemedicina per il monitoraggio dei pazienti cronici, la semplificazione burocratica per l’invio dei referti online, la semplificazione amministrativa per la gestione di acquisti e gare online e l’integrazione di dati come la cartella clinica online. Identica la via percorsa nelle Regioni commissariate che, razionalizzando la spesa su farmaci, personale, posti letto, beni e servizi stanno raccogliendo i primi risultati con risparmi come i 300 mln di euro in Sicilia e i 50 mln in Molise.
Il Sole 24 Ore Pag.7 – 12/10/2009