30 Agosto 2012 – 14:20
(ASCA) – Roma, 30 ago – ”Aspettavamo con fiducia i provvedimenti per la crescita promessi dal Governo, e invece apprendiamo dalla stampa il testo di un decreto che, insieme ad alcune misure positive, ne contiene molte altre gravemente penalizzanti per l’industria farmaceutica operante in Italia”. Cosi’ Alberto Chiesi, Presidente di Chiesi Farmaceutici e Coordinatore del Gruppo Grandi Aziende Farmaceutiche Italiane, ha commentato la proposta di decreto del ministro Balduzzi.
”Il nuovo provvedimento – aggiunge Chiesi – viene portato avanti mediante decretazioni d’urgenza, su materie delicate ed importanti, quali i tetti di spesa farmaceutica, i prezzi, i rimborsi, il prontuario terapeutico, la prescrizione per principio attivo. E sempre senza il coinvolgimento e il dialogo con la rappresentanza industriale del settore. Per noi e’ assolutamente inaccettabile subire, in soli sei mesi, il terzo provvedimento che stravolge le regolamentazioni e gli equilibri economici del settore. Riteniamo particolarmente grave l’avvenuta discriminazione nei confronti dei prodotti con marchio, che garantiscono ai pazienti la continuita’ della qualita’ e della farmacovigilanza e che vengono in gran parte prodotti in Italia”.
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