Sabato alle 11, permesso della Prefettura permettendo, gli Informatori Scientifici del Farmaco (ISF) attueranno un sit-in davanti al Palazzo della Regione, in Piazza Unità a Trieste.
Di fatto agli ISF della Regione è impedito il lavoro anche senza lockdown.
Gli Isf della regione nei giorni scorsi hanno inviato al Presidente della Regione, Fedriga, e al Vicepresidente e Assessore alla Salute, Riccardi, una lettera in cui evidenziavano le difficoltà riscontrate e chiedevano un incontro per individuare soluzioni condivise, compatibilmente con la pandemia. Purtroppo le richieste non hanno avuto risposta, da qui l’iniziativa della minifestazione.
È da considerare anche che le tipologie contrattuali degli ISF sono molto variegate: dipendenti subordinati, collaboratori, partite IVA, precari, ecc., e se non possono lavorare va in crisi il loro sostentamento vitale.
“A volte sembra che mettere in sicurezza il sistema per la pandemia sia un pretesto per annientare il nostro lavoro”, dicono.
Con “spirito costruttivo e collaborativo”, concludono, “chiediamo di poter continuare a fare onestamente il nostro lavoro”