Il gigante farmaceutico ha visto le vendite progredire del 7% a 28,1 miliardi di franchi
Ticino tio.2o – 26 luglio 2018
BASILEA – Roche ha realizzato una solida performance nel primo semestre, beneficiando della crescita più forte degli ultimi cinque anni. Il gigante farmaceutico ha visto le vendite progredire (su base annua) del 7% a 28,1 miliardi di franchi, un importo superiore alle stime degli analisti. La previsioni per l’esercizio in corso sono state alzate.
In aumento anche l’utile, che fa segnare un balzo del 35% a 7,5 miliardi di franchi [n.d.r.: pari a € 6,48 mld], si legge in un comunicato odierno del più grande produttore al mondo di medicinali antitumorali. Il ramo Pharma ha registrato un incremento del fatturato del 6% (in franchi) a 21,8 miliardi, mentre 
quello Diagnostics dell’8% a 6,3 miliardi.
“Nel primo semestre le nostre divisioni Pharma e Diagnostics hanno registrato risultati molto buoni. Grazie alla robusta domanda, che non smette di aumentare, per i nostri nuovi farmaci, siamo sulla buona strada”, ha affermato il CEO del gruppo Severin Schwan, citato nella nota.
Visti i risultati incoraggianti, le previsioni per l’esercizio in corso sono state alzate: a valori di cambio costanti il gruppo si aspetta una crescita del fatturato nell’area intermedia degli incrementi ad una cifra.
Un grande tema è rappresentato dalla concorrenza dei farmaci generici. A questo proposito nella conferenza telefonica Schwan si è mostrato ottimista: a suo avviso Roche è ben attrezzata per far fronte alla situazione, per esempio con l’introduzione di nuovi preparati, quali Ocrevus (sclerosi multipla) e Perjeta (cancro al seno).
“L’obiettivo è migliorare le attuali terapie standard per portare un valore aggiunto al paziente”, gli ha fatto eco il responsabile del comparto Pharma, Dan O’Day. Perjeta servirà per compensare il calo del fatturato di Herceptin, un altro antitumorale.
Se l’effetto di una flessione dei volumi di vendita di Herceptin era previsto, l’ottimo sviluppo di Ocrevus e Perjeta ha sorpreso, ha sottolineato Schwan. Entrambi i preparati sono già dei blockbuster: si chiamano in tal modo, nell’industria farmaceutica, i medicinali che fruttano oltre un miliardo di dollari.
Più misurate sono state le dichiarazioni di Schwan in relazione al Tecentriq, un medicamento contro il cancro ai polmoni. Mancano ancora i dati dettagliati degli studi clinici, hanno spiegato Schwan e O’Day.
Gli analisti si sono mostrati soddisfatti delle novità odierne e in borsa l’effetto non è mancato. Ii titolo Roche è arrivato a guadagnare in mattinata oltre il 3%.
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