Si è da poco concluso “Ridere è cosa seria”, il progetto sostenuto da Daiichi Sankyo Italia che ha permesso a un gruppo di dipendenti dell’azienda di partecipare ai laboratori di gelotologia tenuti dai clown dottori dell’associazione “Ridere per Vivere” Lazio
Daiichi Sankyo Italia – 3 agosto 2015
L’originalità di questo progetto di CSR risiede nella reciprocità del sostegno a cui ha dato vita: un gruppo di dipendenti della filiale italiana dell’azienda farmaceutica ha infatti partecipato a un laboratorio in 3 sessioni tenute dai formatori di “Ridere per Vivere” Lazio, rispettivamente a Lecce, Roma e Venezia. L’obiettivo finale del laboratorio era quello di promuovere, attraverso l’esplorazione delle tecniche di base dell’improvvisazione teatrale e l’ascolto degli altri e di se stessi, la nascita di un pensiero diverso, nonché la possibilità di usare le emozioni positive e la creatività come strumenti personali di arricchimento anche nel contesto lavorativo e aziendale.
“Non possiamo che essere felici di questa avventura, certi che l’acquisizione di strumenti relazionali come quelli che la Gelotologia offre, possa essere utile a migliorare la vita anche in un contesto lavorativo. La possibilità di veicolare, facendone fare esperienza, i contenuti che da 25 anni la nostra associazione porta nei luoghi di disagio e sofferenza, ci fa salutare con gioia l’inizio di un dialogo proficuo con una realtà importante come quella di Daiichi Sankyo, che ringraziamo per aver accolto il nostro messaggio aiutandoci a veicolare, con un sostegno significativo e concreto, la nostra mission– ha dichiarato Gianluca Folcarelli – presidente dell’associazione “Ridere per Vivere” Lazio – Dal canto nostro speriamo che l’attenzione alle emozioni, all’integrazione con forme terapeutiche non tradizionali, e alla centralità della persona, bambino o adulto che sia diventino parte reale e integrante del processo di cura, prevenzione, riabilitazione e formazione“.
Nella parte iniziale del laboratorio si è lavorato sulla capacità di concentrazione e sull’attenzione verso lo spazio sia fisico-scenico sia interattivo, nel confronto con gli altri. Nella seconda parte è stato invece dato ampio spazio alla creatività prima corporea, poi mimica e infine verbale. Grazie ai diversi esercizi proposti, i partecipanti hanno sviluppato una nuova capacità di lettura del contesto lavorativo e imparato ad utilizzare le emozioni positive come strumento di flessibilità e adattabilità alle differenti relazioni e situazioni che ogni giorno si trovano ad affrontare.
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“Dare il nostro sostegno all’associazione ‘Ridere per Vivere’ Lazio ci è sembrato il modo più coerente e naturale per mettere in pratica quella attenzione per i pazienti che è da sempre parte integrante della mission di Daiichi Sankyo. Abbiamo quindi partecipato con particolare entusiasmo a questo esperimento che si è rivelato molto utile anche per noi, dimostrando che questo tipo di progetti, oltre a rappresentare un investimento eticamente connotato verso l’esterno, può costituire anche un’importante occasione di condivisione all’interno dell’azienda“, ha commentato Antonino Reale, amministratore delegato di Daiichi Sankyo Italia.