Le norme sul sistema sanitario, in particolare le novità introdotte nella scrittura delle ricette e nella prescrizione dei farmaci equivalenti, sono ancora abbastanza oscure ai cittadini. Così Federconsumatori has decided to launch an information campaign in its offices and at health facilities to give citizens useful information for orientation. Che le novità siano state oggetto di discussione e ambiguità, era emerso del resto già nei mesi scorsi: la confusione è stata notevole e il Ministero della Salute a settembre ha deciso di mettere online tutte le indicazioni per la scrittura delle ricette da parte dei medici e la loro “ricezione” da parte dei farmacisti.
For Federconsumatori, citizens are still confused. “In questi 13 mesi di Governo Monti, pesantemente segnati dalla crisi economica, la sanità pubblica ha dovuto subire drastici tagli alle risorse, che hanno messo in discussione l’universalismo del Sistema Sanitario Nazionale – afferma l’associazione – Inoltre le norme relative al settore sanitario, in particolare quelle sull’obbligo di indicare il principio attivo nelle prescrizioni di farmaci generici, sono state più volte modificate. Dalle numerose segnalazioni registrate dalle nostre sedi emerge che le idee di molti cittadini al riguardo sono piuttosto confuse, anche a causa della carenza di informazioni da parte del Ministero della Salute”.
L’associazione ribadisce dunque in tre punti quali sono le principali linee guida da seguire nel riportare in ricetta in principio attivo del medicinale equivalente.
- Un medico che curi un paziente per la prima volta, per una patologia cronica o per un nuovo episodio di malattia non cronica per il cui trattamento sono disponibili più farmaci equivalenti, è tenuto ad indicate the active ingredient of the medicine in the recipe. In questi casi non è dunque valida la prescrizione in cui non venga indicato il principio attivo.
-