L’Assessore dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale ricorda che, al fine di attuare le misure di contenimento dell’infezione da Covid-19 sul territorio regionale, con la deliberazione n. 11/16 del 11.3.2020, la Giunta regionale ha sospeso l’attività di informazione medico scientifica e promozione di prodotti ad uso medico presso le strutture sanitarie (ospedali, ambulatori medici, studi professionali e farmacie) fino al 30 aprile 2020, sospensione prorogata fino al 31 maggio 2020 con la deliberazione della Giunta regionale n. 23/16 del 29.4.2020.
Con il decreto-legge n. 33 del 16 maggio 2020, “Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19”, e il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2020, “Disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19”, è stata consentita dal 18 maggio 2020 la ripresa della maggior parte delle attività produttive e la circolazione dei cittadini all’interno del territorio regionale.
Con la deliberazione n. 23/16 del 29.4.2020, la Giunta regionale ha autorizzato la ripresa dell’attività di informazione “di persona” presso gli studi professionali/ambulatori degli specialisti, medici di medicina generale (MMG) e pediatri di libera scelta (PLS), esclusivamente previo appuntamento concordato, al fine di evitare la sosta degli informatori scientifici del farmaco (ISF), altri utenti o pazienti negli spazi d’attesa, sospendendo ancora l’attività degli ISF all’interno delle strutture ospedaliere fino al termine dell’emergenza sanitaria, precisando che l’informazione ai professionisti sanitari ospedalieri può essere svolta da remoto.
La Giunta regionale, con la deliberazione n. 28/18 del 4.6.2020, ha approvato le Linee di indirizzo per la riprogrammazione delle attività ambulatoriali, di ricovero ospedaliero programmato e le Linee di indirizzo regionali a tutela della sicurezza degli utenti, degli operatori e dei cittadini che frequentano le strutture sociosanitarie, socioassistenziali e quelle di cui all’art. 3, lettere b), c) e d), del D.P.Reg. n. 4/2008 (allegato B).
L’Assessore, preso atto del quadro epidemiologico regionale positivo con un numero di contagi prossimo allo zero, propone di consentire l’accesso degli informatori scientifici del farmaco, che sono tenuti al rispetto delle disposizioni/protocolli e delle “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive” approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ai sensi dell’art. 1, comma 14, del decreto legge n. 33/2020 e allegate alla ordinanza del Presidente della Regione del 2 giugno 2020, n. 27, anche alle strutture ospedaliere.
L’accesso all’interno delle strutture ospedaliere può avvenire esclusivamente previo appuntamento con l’operatore sanitario che dovrà darne comunicazione alla Direzione medica dell’ospedale.
Gli incontri dovranno avvenire in spazi appositamente individuati, non è consentito in nessun caso l’accesso ai reparti e/o in spazi comuni ai pazienti.
La Direzione sanitaria aziendale deve individuare specifici protocolli/percorsi per lo svolgimento dell’attività di informazione medico scientifica all’interno delle strutture ospedaliere. I protocolli /percorsi devono essere coerenti con le disposizioni per la prevenzione dell’infezione da Covid-19 e con la deliberazione della Giunta regionale n. 51/21 del 18.12.2019, “Indirizzi e direttive sull’attività di informazione medico scientifica sul farmaco”.
La Giunta regionale, udita la proposta dell’Assessore dell’Igiene, Sanità e dell’Assistenza Sociale, visto il parere favorevole di legittimità espresso dal Direttore generale della Sanità sulla proposta in esame
RESOLVES
- – di autorizzare la ripresa dell’attività di informazione medico scientifica anche all’interno delle strutture ospedaliere;
- – di disporre che ogni Direzione sanitaria aziendale debba individuare specifici protocolli /percorsi per lo svolgimento dell’attività di informazione medico scientifica nelle strutture ospedaliere. L’attività degli ISF può essere svolta esclusivamente previo appuntamento con l’operatore sanitario, che dovrà darne comunicazione alla Direzione medica dell’ospedale. Durante gli incontri gli ISF sono tenuti al rispetto dei protocolli/percorsi e delle “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive” approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, ai sensi dell’art. 1, comma 14, del decreto legge n. 33/2020, e allegate alla ordinanza del Presidente della Regione del 2 giugno 2020, n. 27. Gli incontri di informazione devono avvenire in spazi appositamente individuati dalla Direzione medica del presidio e in nessun caso è consentito l’accesso ai reparti e in spazi comuni ai pazienti. I protocolli/percorsi individuati dalle Direzioni sanitarie devono essere coerenti con le disposizioni per la prevenzione dell’infezione da Covid-19 e con la deliberazione della Giunta regionale n. 51/21 del 18.12.2019, “Indirizzi e direttive sull’attività di informazione medico scientifica sul farmaco”.
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