"Farmaci sbagliati a un bambino su tre"
(Corriere della Sera: pag. 10 – 21 gennaio 2008)
Ad 1 bimbo su 3 i farmaci vengono dati in modo sbagliato, spesso per disattenzione dei genitori o per disinformazione dei medici, a volte perchè non c’è altra scelta. A Milano finiscono al Pronto Soccorso per effetti collaterali 8 bambini ogni giorno. AIFA ha recentemente inviato ai pediatri una ‘dear doctor alert’ in cui sconsiglia la prescrizione di spray nasali contro il raffreddore ai minori di 12 anni. Identico avviso arriverà a febbraio sugli antiemetici, tra le medicine più usate insieme ad antibiotici, antipiretici e antiallergici. Un pool di medici sta lavorando alla realizzazione di un prontuario con lo scopo di limitare l’utilizzo indiscriminato dei farmaci.
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"Una Fondazione per la salute"
(Il Sole 24 Ore Affari Privati: pag. VII – 21 gennaio 2008)
Debutta a Vicenza la Fondazione Zoé, Zambon Open Education (www.zambonopeneducation.org), ente creato da Zambon Group che intende realizzare progetti di comunicazione e formazione sui temi della salute e del benessere. Le prime collaborazioni riguardano l’Università di Pavia e quella del San Raffaele di Milano.
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"Bonus ricerca con restrizioni"
(Il Sole 24 Ore: pag. 33 – 21 gennaio 2008)
Nella bozza dello schema di regolamento con cui il Ministero dello Sviluppo Economico e quello dell’Economia stanno recependo la comunicazione 2006/C 323/01 dell’UE in tema di aiuti per R&S e innovazione, pare che su alcuni costi l’Italia sia più rigida dell’UE. Tra gli altri: non si può fare richiesta per agevolazioni in tema di personale ausiliario, il credito d’imposta riguarda solo l’attrezzatura di laboratorio ed i costi per la realizzazione di centri di ricerca. Viene invece ammessa, come voce di costo ammissibile, quella dei servizi di consulenza.
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USA: la Corte Suprema interviene in alcune cause
(The Financial Times online – 19 gennaio 2008)
La Corte Suprema degli USA ha deciso di esprimere la propria opinione in merito ad alcune cause legali del valore di vari miliardi di dollari contro aziende farmaceutiche e del tabacco. Il tribunale deciderà se proteggere le industrie del farmaco dalle numerose azioni legali dei pazienti, seguendo il precedente della causa Wyeth contro Levine in cui venne valutato se le aziende sono protette dalla responsabilità una volta che le autorità regolatrici federali hanno approvato l’etichettatura di un medicinale; in questo caso la Corte Suprema del Vermont confermò un risarcimento danni di 6,8 mln di dollari a carico di Wyeth relativamente all’uso di un suo farmaco antiemetico.
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"Salute, l’industria dei record"
(Il Sole 24 Ore Lombardia: pag. 23 – 19 gennaio 2008)
Secondo le stime del 2° rapporto (2004-2006) di Confindustria questo è il quadro della ‘filiera della Salute’: realizza il 65% del PIL; è la quarta forza per occupazione, con 1,5 milioni di addetti, l’86% dei quali dipendente; tra valore aggiunto diretto e indotto produce una ricchezza pari al 12,5% del totale Italia, contro l’11,1% del 2004.
