Assogenerici, remunerazione omogenea per farmaci di marca ed equivalenti
Con un comunicato, Assogenerici sottolinea la necessità che nella remunerazione della filiera si incentivano tutti i farmaci a prezzo di riferimento che siano di marca
Drugs: Assogenerici, false excessive incentive equivalents
25 Gennaio 2013 – 20:00
(ASCA) – Roma, 25 gen – ”L’industria deve certamente continuare a essere coinvolta nella ridefinizione della remunerazione della filiera del farmaco. Tuttavia quando si afferma sull’eccessiva incentivazione dei farmaci equivalenti, non trova riscontro nella realtà”. Lo afferma il presidente di AssoGenerici, Enrique Hausermann, sottolineando in una nota come ”sia l’accordo del 16 ottobre siglato con AIFA, sia la proposta Balduzzi prevedano una quota premiale per tutti i farmaci il cui prezzo e’ allineato a quello di riferimento, si tratti di equivalenti o di specialita’ di marca a brevetto scaduto”. La contrapposizione allo sviluppo del generico e’ ormai antistorica, sottolinea Assogenerici. ”Ancora oggi”, conclude il presidente Hausermann, ”gli esperti convocati dalla FIASO hanno ribadito che per evitare spese improprie al servizio sanitario e’ inutile puntare sulla compartecipazione alla spesa da parte del paziente, ma occorre puntare sul costo-efficacia e, quindi, nel caso dell’assistenza farmaceutica, sui medicinali equivalenti”.
Con un comunicato, Assogenerici sottolinea la necessità che nella remunerazione della filiera si incentivano tutti i farmaci a prezzo di riferimento che siano di marca o equivalenti. L’associaizone non condivide la presa di posizione di Farmindustria che invece lamenta l’eccessiva incentivazione per i generici.
Con un comunicato, Assogenerici sottolinea la necessità che nella remunerazione della filiera si incentivano tutti i farmaci a prezzo di riferimento che siano di marca o equivalenti. L’associaizone non condivide la presa di posizione di Farmindustria che invece lamenta l’eccessiva incentivazione per i generici.