23 maggio 2014 – La Presse.it
Roma, 23 mag. (LaPresse) – Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha firmato, il 21 maggio, i decreti con i quali, su proposta della ministra dello Sviluppo economico Federica Guidi, di concerto con il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, sono stati nominati 25 Cavalieri del lavoro.
Sono stati insigniti del titolo Gian Luigi Angelantoni (industria aerospaziale, Umbria), Alì Reza Arabnia (industria meccanica, Lombardia), Franca Audisio Rangoni (servizi sanitari, Piemonte), Giuseppe Bono (industria impiantistica, Lazio), Renato Brevini (industria meccanica, Emilia Romagna), Leonardo Caltagirone (servizi immobiliari/edilizia, Lazio), Vittorio Colao (telecomunicazioni, estero), Augusto Cosulich (industria armatoriale, Liguria), Giancarlo Dani (industria conciaria, Veneto), Claudio Del Vecchi (abbigliamento, estero), Armando Enzo De Matteis (industria agroalimentare, Campania). E poi Nardo Filippetti (turistico/alberghiero, Marche), Daniela Gennaro (industria metalmeccanica, Lombardia), Gian Luca Gessi (commercio, Piemonte), Federico Ghizzoni (credito, Lombardia), Mario Greco (assicurazioni, Friuli Venezia Giulia), Gianluca Grimaldi (trasporti marittimi, Campania), Marco Jacobini (credito, Puglia), Rosita Jelmini (industria dell’abbigliamento, Lombardia), Valentino Mercati (agricoltura, Toscana), Vittoria Montone (servizi sanitari, Campania), Patrizia Moroso (industria dell’arredamento, Friuli Venezia Giulia), Valerio Morra (industria meccanica, Emilia Romagna), Simonetta Stronati (industria dell’abbigliamento, Marche), Elena Emilia Teresa Zambon (industria chimica/farmaceutica, Lombardia).
Elena Zambon, la signora della ricerca
Per il centenario di Zambon Group ha dato vita alla fondazione Zoè per “una nuova consapevolezza sulle tematiche della salute e del benessere”.