Fourth death from flu. In Salento it is now controversy
Fedaisf editorial staff
"We will move with the tools we have available, given that the pharmaceutical industry has not been introducing new and effective discoveries and molecules for some years". The «Salute Salento» association attacks: «The infection committee never worked»
LECCE – In provincia di Lecce sono già quattro le vittime dell’influenza. Ed esplode la polemica. L’associazione «Salute Salento» attacca l’Asl. «Finora le direzioni sanitarie degli ospedali hanno fatto poco e niente. A novembre scorso, di fronte alle numerose segnalazioni di infezioni, il direttore sanitario Ottavio Narracci, ha rinnovato la composizione del Cio, il Comitato per le infezioni ospedaliere, comitato che è previsto dalle linee guida regionali in ogni ospedale, ma che, almeno all’ospedale Vito Fazzi, non ha quasi mai funzionato. Dopo una prima riunione di lavoro c’è stato il cambio di guardia ai vertici Asl», spiegano dall’associazione salentina molto attiva nel campo sanitario. Il commissario straordinario dell’Asl, Giovanni Gorgoni, ha chiesto ai cittadini di vaccinarsi ma nel Salento nel frattempo è caccia aperta ai batteri antibiotico-resistenti. «In cima alla lista dei batteri-killer la micidiale klebsiella , un super batterio il cui impatto è quasi raddoppiato negli ultimi anni in Italia. Ma a creare problemi negli ospedali ci sono anche l’Acinetobacter, le infezioni da Escherichia coli resistenti alle beta-lattamasi , le Candide e lo Stafilococco meticillino resistente (Rsa) . Colpiscono soprattutto pazienti anziani, immuno depressi dall’uso eccessivo di antibiotici ai quali il batterio è ormai diventato refrattario», fanno sapere dall’associazione. Che aggiunge: «Nelle scorse settimane proprio all’ospedale di Scorrano sarebbero morti 4 – 5 anziani a causa di complicanze legate a forme batteriche resistenti ai farmaci».
The manager
Gorgoni explained: «In these days the medical director Sanguedolce who has experience of hospital infections, will meet the directors of the unit to take stock of the control and therefore draw up an intervention and above all prevention plan. Hospitals are places where antibiotics are used and where the most stubborn resistance develops. Hospital infection control is a cornerstone of hospital functionality. We will move with the tools we have available, given that the pharmaceutical industry for some years has not been introducing new and effective discoveries and molecules". According to the «Salute Salento» association, therefore, «the problem is traced back to the possibility of isolating immuno-depressed subjects hospitalized in the medicine and pulmonology departments, but above all in intensive care and resuscitation, where antibiotics are widely used» . Fourth death from H1N1 flu in the local health authority of Lecce. In the early afternoon of today, at the Scorrano hospital, a 60-year-old man died of acute respiratory failure. The man was .
The worsening
Il quarto decesso per influenza H1N1 nella Asl di Lecce è avvenuto nell’ospedale di Scorrano dove è morto un uomo di 60 anni per insufficienza respiratoria acuta. L’uomo è stato . Il 30 gennaio è arrivato l’esito positivo del test per influenza H1N1. Le condizioni si sono aggravate nei giorni seguenti: gli esami hanno messo in evidenza una broncopolmonite massiva bilaterale e l’ecmo era già pronta a intervenire. «Questo è il quarto decesso registrato in questa Asl per influenza H1N1», ha detto Giovanni Gorgoni. Resta invariato il numero complessivo di casi accertati di H1N1 (9 dall’inizio dell’emergenza). Continua intanto il blocco dei ricoveri per interventi programmati e la situazione nei sei ospedali del territorio è sotto controllo. La Asl rinnova ancora l’invito a effettuare il vaccino rivolgendosi al proprio medico di base. «È importante – afferma Gorgoni – che si vaccino soprattutto i bambini, i pazienti cronici e gli over 65».