La proposta di legge sulla fornitura diretta al pubblico di informazioni sui farmaci con obbligo di prescrizione? I cittadini europei meritano di meglio. E’ l’opinione delle 29 organizzazioni europee che rappresentano gruppi di pazienti, medici e altro, coordinate dalla European Public Health Alliance (Epha). Secondo l’Epha il testo – la cui discussione ufficiale è stata a lungo rimandata e che pare sia destinato ad approdare a breve al Parlamento europeo – se approvato non soddisferebbe i bisogni dei pazienti, ed esporrebbe il pubblico a una ‘promozione intensiva’ dei medicinali.
Questo non farebbe altro che creare un aumento della domanda di prodotti che non servono veramente ai pazienti o che potrebbero provocare danni, oltre che ai malati, anche alle casse pubbliche degli Stati membri.
L’alleanza fa però anche una critica costruttiva, proponendo cinque interventi: rendere i foglietti illustrativi più utili e comprensibili per i cittadini, con l’impegno delle industrie farmaceutiche; ottimizzare la comunicazione fra medici e pazienti; incoraggiare le agenzie nazionali a fornire più informazioni, anche relative al periodo post-marketing di un medicinale; sviluppare e rinforzare le fonti esistenti di informazione comparativa; mettere fine alla confusione che c’è sul tema del rapporto fra aziende e operatori sanitari.
(B.D.C.) – PharmaKronos – 22 marzo 2010