Crescente tendenza a esternalizzare le sperimentazioni cliniche
Poche aziende farmaceutiche hanno misure valide per garantire che gli studi clinici condotti in outsourcing nei Paesi in via di sviluppo siano sicuri ed etici. Ad accendere i riflettori sul fenomeno è una relazione indipendente, presentata nei giorni scorsi. La maggior parte delle società, evidenziano gli autori, non ha dimostrato di esercitare una reale influenza sul modo in cui vengono condotti questi trial da parte delle aziende incaricate, come emerge l’ultimo Access to Medicine Index. Tuttavia la relazione ha anche elogiato le società farmaceutiche per aver intensificato gli sforzi per fornire farmaci a prezzi accessibili nel Paesi del Sud del mondo.
Pubblicato ogni due anni, l’Index classifica a livello mondiale le 20 maggiori aziende farmaceutiche. GlaxoSmithKline è rimasta anche quest’anno al vertice della classifica, seguita da Johnson & Johnson e Sanofi. AstraZeneca ha perso, invece, qualche posizione. L’Index è finanziato da organizzazioni quali la Bill and Melinda Gates Foundation e il Dipartimento britannico per lo sviluppo internazionale. Si stima che oltre