Appuntamento il 23 agosto a L’Aquila e il 24 agosto a Ovindoli
L’Aquila, 22 agosto 2011 – Quanto tempo occorre al destino per stravolgere un’esistenza? Di quanti attimi ha bisogno per fare ciò che vuole di un’intera collettività? Per L’Aquila e gli aquilani sono bastati pochi secondi per superare il confine tra la vita “prima” e la vita “dopo” The terremoto del 6 aprile 2009. Oggi quella data è una chiara linea di demarcazione netta e un costante, doloroso ricordo.
Per raccontare quella tragedia con gli occhi di chi l’ha vissuta, doppio appuntamento a L’Aquila con il romanzo autobiografico“Ventitre secondi” di Alessandro Aquilio (Kellermann Editore), che deve il titolo proprio alla durata della scossa principale che quella notte, alle 3 e 32, ha messo in ginocchio un’intera città e sconvolto la vita di decine di migliaia di persone.
Il volume, che ha la prefazione della cantautrice Paola Turci, è protagonista di un instancabile tour che l’autore sta compiendo: 40 le città visitate, compreso il Salone Internazionale del Libro di Torino e la rassegna un Libro a Milano. 2 nazioni in Europa: Londra, dove ha ricevuto l’apprezzamento dell’Ambasciata Italiana, e Basilea, dove è stato premiato con l’Ace Award Novartis [N.d.R.:Istituiti nel 2006, gli ACE Awards premiano i migliori progetti di comunicazione a livello globale sviluppati dai collaboratori Novartis in circa 140 Paesi nel mondo].
Con la mia storia sto cercando di mantenere alta l’attenzione degli italiani su L’Aquila e la nostra tragedia” he declares <