Gli sviluppi dell’inchiesta avevano sconvolto il mondo della medicina: pazienti terminali utilizzati per la sperimentazione di farmaci per la terapia del dolore, mazzette ricevute dalle case farmaceutiche per promuovere una cura o l’altra.
Al centro dell’organizzazione, il luminare della terapia del dolore, Guido Fanelli, dopo cinque mesi ai domiciliari ancora alle prese con accuse pesantissime.
In attesa dei processi con rito ordinario, sono arrivate le prime condanne per chi ha scelto i patteggiamenti. Due manager di Mundipharma, Marco Filippini e Riccardo Cerbai, sono stati condannati a un anno dieci mesi e un giorno e a un anno sei mesi e sette giorni.
Per entrambi la pena è stata sospesa, anche se i rapporti privilegiati con Fanelli avrebbero garantito al luminare larghissimi guadagni, come quelli con P.C.C. e D.C. di Teleflex, condannati entrambi a un anno e dieci mesi.
Colpite dalle sanzioni anche altre la Grunenthal Italia e Kyowa Kyrin con multe fino a 50mila euro e confische complessive per quasi 230mila euro.