«Siamo esperti del farmaco, non vogliamo fare i medici e occuparci di diagnosi ma la gestione dei farmaci è una cosa che sappiamo fare bene» . Così Alfredo Orlandi, presidente di Sunifar risponde al segretario generale della Fimmg Giacomo Milillo, che aveva sottolineato come sia inopportuno che il farmacista possa sostituire il farmaco prescritto dal medico di famiglia. Una possibilità che secondo Milillo non va «nell’interesse dei cittadini e neanche di quello dei medici e della loro professionalità». Per il segretario Fimmg la strada possibile è una sola: il medico sceglie il prodotto e il farmacista è vincolato alla scelta. «È la norma che ci impone di intervenire nell’ambito del principio attivo» precisa Orlandi «e noi siamo abituati a rispettare le leggi. Un dato ancora più importante in ambito rurale, dove spesso la figura del medico non è neanche presente e quindi il ruolo del farmacista è ancora più meritorio e determinante. L’importante» conclude Orlandi «è andare a vantaggio del cittadino, non del medico o del farmacista».(M.M.)
27 giugno 2013 – Farmacista33