Si è svolto oggi, 19 marzo 2021, l’incontro dell’ Osservatorio Farmaceutico alla presenza dei Segretari Generali di Filctem, Femca, Uiltec e dei vertici di Farmindustria dei quali ci è stato presentato il nuovo responsabile delle relazioni industriali dell’associazione, Marcello Cattani che subentra nell’incarico ad Antonio Messina, che tutti abbiamo ringraziato per il prezioso lavoro di relazione e mediazione svolto in questi anni.
Il tavolo aveva l’obiettivo di fare il punto sulla situazione delle vaccinazioni nel nostro paese e dell’ approvvigionamento dei vaccini in cui il nostro sistema industriale rappresenta un tassello fondamentale soprattutto nella fase finale dell’infialamento per il quale l’Italia vanta eccellenze soprattutto nella conoscenza tecnologica e produzione dei macchinari con molte aziende dove questa fase terminale del ciclo ha notevoli dimensioni numeriche.
Si è fatto il punto sulla convocazione di Farmindustria presso il MiSE dove alla presenza del Ministro Giorgetti si sono delineate le priorità strategiche del Governo sul tema vaccinazioni e come il sistema industriale Farmaceutico del nostro paese possa dare un contributo fattivo ad implementare e velocizzare.
Il Governo ha delineato tre punti principali di risposta prioritaria alla strategia di copertura vaccinale, che sempre più rappresenta una sfida geopolitica fra i vari paesi ed unico elemento per una ripresa economica:
- · Organizzazione nella distribuzione logistica
- · Approvvigionamento delle dosi attualmente disponibili
- · Definire l’Italia come un possibile HUB produttivo
Su quest’ultimo punto abbiamo discusso a lungo, evidenziando come la ripresa degli investimenti delle Industrie Farmaceutiche affiancato dall’impiego di importanti risorse pubbliche siano il meccanismo di rafforzamento dell’intero settore capace di sviluppare le nostre eccellenze ma anche di ridare linfa al sistema della Ricerca che purtroppo negli anni passati era stato progressivamente ridimensionato.
L’Italia può sicuramente giocare un ruolo in questo complesso sistema che passa dalla proprietà intellettuale dei brevetti al processo di infialamento in cui l’Italia ha un ruolo chiave attraverso alcune aziende che già confezionano due dei principali vaccini fino ad ora autorizzati. Per diventare un HUB produttivo l’Italia ha bisogno di implementare i processi di produzione che necessitano di Bioreattori e Fermentatori che tuttavia, anche se già esistenti nel nostro paese hanno bisogno di tempistiche lunghe per essere messi a punto e finalizzati a questa tipologia di produzione.
Per questo motivo è prioritario puntare su chi è già all’ interno di questo settore, aziende già presenti in Italia con le quali l’Europa sta trattando per integrare e aumentare le produzioni che poi andranno redistribuite fra tutti i paesi membri in base agli accordi sottoscritti. Nelle prossime settimane sapremo l’esito di questi negoziati che eleverebbero il nostro paese a ruolo di protagonista nell’ approvvigionamento delle dosi per l’intera Europa nella logica collaborativa e cooperativa che ci sta distinguendo.
Importante per raggiungere l’obiettivo della massima copertura vaccinale sarà anche le disponibilità logistica delle aziende per eseguire le vaccinazioni, sfruttando le esperienze già percorse attraverso gli accordi e la gestione della vaccinazione antinfluenzale stagionale nei luoghi di lavoro, esperienze che sono alla base degli accordi che si stanno profilando a livello Regionale che sta registrando la disponibilità delle aziende e moltissima partecipazione dei lavoratori.
Abbiamo affrontato anche il tema della copertura prioritaria della vaccinazione per l’informazione medico scientifica e di tutti gli operatori tecnici che frequentano le strutture ospedaliere, evidenziando come più del 50% delle regioni ha riconosciuto questa esigenza e come stiano continuando da parte nostra e di Farmindustria l’attività di pressione sui vari enti e territori, anche attraverso l’estensione a molti ordini professionali, affinché si abbia la piena copertura di tutti gli ISF e tutti gli operatori tecnici.
Infine, abbiamo parlato anche del Fondo TRIS per il quale si sta procedendo con la costituzione amministrativa del fondo per la quale il 25 marzo è stato calendarizzato un incontro con il Presidente INPS in modo da entrare rapidamente nel merito della realizzazione di questo importante strumento utile
al ricambio generazionale che dobbiamo rendere operativo nel più breve tempo possibile.
Ci sono molte priorità su cui lavorare nei prossimi mesi e siamo convinti che con il proseguo delle buone relazioni industriali che contraddistinguono questo settore, che sono indispensabili per rimanere protagonisti dello sviluppo della catena di valore rappresentato dall’industria farmaceutica e dalle persone che ci lavorano, si potranno cogliere appieno le strategie del Governo, sugli investimenti che da tempo stiamo aspettando e che dovranno valorizzare l’ intero settore, rifondando la Ricerca di Base e sviluppando tutte le eccellenze industriali che caratterizzano il settore farmaceutico nel nostro paese.
Comunicato Osservatorio Farmaceutico
Si è svolto, il 19 marzo, l’osservatorio sull’industria farmaceutica, presenti all’incontro i segretari generale di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, Rispettivamente Marco Falcinelli, Nora Garofalo, Paolo Pirani, con il nuovo responsabile delle relazioni industriali di Farmindustria, Marcello Cattani.
Al centro dell’incontro la situazione delle vaccinazioni nel nostro paese e dell’approvvigionamento dei vaccini. Si è, inoltre, fatto il punto sulla convocazione di Farmindustria presso il MiSE dove, alla presenza del ministro Giorgetti, si sono delineate le priorità strategiche del Governo sul tema vaccinazioni.
Nell’incontro, hanno spiegato i rappresentati di Farmindustria, il Governo ha delineato tre punti principali di risposta prioritaria alla strategia di copertura vaccinale:
• Organizzazione nella distribuzione logistica
• Approvvigionamento delle dosi attualmente disponibili
• Definire l’Italia come un possibile HUB produttivo