Novo Nordisk ha annunciato di aver raggiunto un accordo con il dipartimento di Giustizia Usa e con due cittadini per dirimere un’indagine relativa a presunte pratiche commerciali scorrette per quanto riguarda il medicinale antiemorragico NovoSeven, che sarebbe stato oggetto di promozione impropria su usi non approvati: in base all’accordo Novo Nordisk, che respinge ogni addebito, pagherà 25 milioni di dollari per risolvere il caso, annuncia una nota dell’azienda.
L’azienda ha aggiunto che "non raccomanda o promuove l’uso ‘off-label’ dei farmaci e infatti lavora attivamente con la Fda per affrontare i problemi di sicurezza quando i medici, esercitando il loro giudizio professionale, utilizzano NovoSeven al di fuori delle indicazioni approvate".
Novo Nordisk ha anche accettato di pagare poco più di 1,7 milioni di dollari al governo degli Stati Uniti per risolvere le accuse di pratiche fraudolente per essere inclusa nel programma Medicaid. L’accusa riguarda la commercializzazione dei prodotti a base di insulina Novolin e Novolog: sembra che alcuni informatori scientifici del farmaco Novo Nordisk abbiano pagato farmacisti affinché raccomandassero i medicinali e abbiano avuto accesso a informazioni confidenziali sui malati. Anche in questo caso, Novo respinge tutte le accuse.
14 giugno 2011 – Pharmakronos