Le attività di ricerca non saranno influenzate, garantisce la multinazionale farmaceutica
RSI Radio televisione svizzera – 9 aprile 2024
Novartis ha annunciato una significativa ristrutturazione delle sue attività di sviluppo, che porterà alla perdita di 400-440 posti di lavoro in Svizzera e 240 negli Stati Uniti nel corso dei prossimi due o tre anni. Attualmente i dipendenti della multinazionale nel nostro Paese (ndr: Swiss) sono 10’400 – di cui 3’000 attivi nello sviluppo – e oltre 76’000 a livello globale.
Questa mossa dovrebbe ridurre la forza lavoro elvetica del gruppo a meno del 13%, rispetto alla media del 10-11% registrata negli ultimi anni. La riorganizzazione dell’azienda renana mira a ottimizzare l’operatività concentrando le risorse in siti strategici e rafforzando i centri d’innovazione, soprattutto a Basilea, dove il gigante farmaceutico prevede di assumere una quarantina di persone. Nel comunicato stampa di oggi (martedì), il laboratorio specifica che le attività di ricerca non saranno interessate da queste misure.
IL MOTIVO DEI TAGLI
Dopo aver già concentrato le sue attività esclusivamente sui farmaci originali (con lo scorporo di Sandoz), la multinazionale renana spiega che con questa ristrutturazione vuole ora ottimizzare la sua struttura operativa, in particolare riallocando le risorse. L’operazione sarà accompagnata da una concentrazione delle attività nelle unità in cui Novartis ha già una sufficiente massa critica, come Slovenia, Austria e India, e da un rafforzamento dei centri di innovazione, in particolare a Basilea. (Fonte: Ticino News)