Novartis continua a diminuire le sue spese correnti, ma "un programma di riduzione dei costi come quello annunciato da Roche non è previsto": lo ha indicato un portavoce del gruppo renano alla Afp, dopo che ieri il domenicale "Sonntag" ha parlato di una prossima ristrutturazione con profonde conseguenze sull’impiego.
Secondo una fonte anonima citata dal giornale non si tratterebbe di un intervento di pura cosmesi, bensì di un’operazione più o meno della grandezza di quella comunicata la settimana scorsa da Roche, che puntava su una soppressione di 4800 posti di lavoro, 770 dei quali in Svizzera.
Mercoledì durante la giornata degli investitori Novartis aveva da parte sua fatto sapere di voler continuare a migliorare la produttività, senza fornire dettagli in proposito.
Alla borsa di Zurigo il titolo Novartis (+0,89% in mattinata) appare oggi più tonico di quello di Roche (-0,69%) e del resto del listino (indice SMI +0,10%).ats extension
ECONOMIA | 22.11.2010 | 11:05
Novartis, mobilità volontaria per 64 lavoratori. Cgil: ”Salvaguardato l’impatto sui lavoratori”
26-11-2010 MOBILITA’ NOVARTIS |
Alla Novartis si apre una procedura di mobilità volontaria per 64 lavoratori. Tale iniziativa è frutto di una riorganizzazione per rendere l’Azienda più efficiente e competitiva sul mercato globale. La Filctem Cgil e la Rsu Cgil si sentono fortemente impegnate nella verifica della riorganizzazione, al fine di garantire la qualità dell’occupazione sia in termini di ambiente lavorativo sia in termini di stabilità contrattuale.
L’accordo siglato unitariamente ha il pregio della volontarietà e della incentivazione economica, elementi che salvaguardano l’impatto sui lavoratori. Dalle due assemblee di Siena e Rosia è emersa la preoccupazione di perdere settori produttivi, è estremamente importante quindi l’impegno preso dall’Azienda sui futuri investimenti. La Rsu Cgil vigilerà affinchè queste prospettive vengano rispettate e vengano garantiti almeno gli attuali livelli occupazionali permanenti.
Filctem Cgil e Rsu Cgil Novartis
dal sito AIISF del 19/01/2010