La Giornata Parlamentare dell’11 dicembre 2020
EU finds agreement on Recovery fund and budget: veto from Poland and Hungary overcome
È stata proprio l’abilità politica della cancelliera Angela Merkel a far arrivare a un compromesso i leader di Budapest e Varsavia che si erano fermamente opposti alle condizionalità sullo stato di diritto poste da Bruxelles, accusando l’Europa di voler interferire nei loro affari interni. Il primo spiraglio di un possibile accordo si era avuto già alla vigilia del vertice quando il vicepremier polacco Jaroslaw Gowin aveva annunciato il raggiungimento di un’intesa con l’Ungheria e la Germania che avrebbe mantenuto “la Polonia sovrana e l’Ue unita”. Il obligation to respect the rule of law è rimasto ma l’accordo promosso da Berlino prevede di fatto un allungamento dei tempi di applicazione delle eventuali sanzioni, coinvolgendo nel procedimento la EU Court of Justice. The Hungarian premier himself Viktor Orbán arrivando al vertice aveva sottolineato che i leader erano a un passo dal raggiungere un accordo: “È ovvio che quando i nostri Paesi e così tanti milioni di persone hanno reale necessità a causa della pandemia e delle sue conseguenze economiche, dobbiamo comportarci in modo ragionevole”, ha sottolineato il primo ministro, usando toni più concilianti rispetto a quelli adottati in precedenza. L’invito a raggiungere l’intesa sul pacchetto europeo che consentirà la ripartenza economica dell’Unione dopo la pesante crisi del Covid-19 è arrivato in giornata anche dal presidente dell’Europarlamento: David Sassoli rivolgendosi ai capi di Stato e di governo ha rimarcato che era “tempo di concludere” le discussioni per il bene dei cittadini europei. L’accordo, ha sottolineato il portavoce di Merkel Steffen Seibert, è stato raggiunto all’unanimità; “L’Europa sta andando avanti, unita” e “sta mantenendo i suoi valori”, ha commentato il presidente francese Emmanuel Macron, "the historic European recovery plan decided in July is now taking shape".
The tension in the Government does not diminish. Pressing by Iv on Conte or plan B with Draghi
First understand what to do, how to spend EU funds, for example those destined for health care which are few at the moment (on this they agree both Matthew Renzi that the Minister Robert Hope), then address the issue of governance. There control room on the Recovery plan will remain frozen, at least this is the conviction of the IV leader, who for days has been insisting on the need for a stop by Joseph Conte. A draft of the plan should arrive on the table of the next CDM to be sent to the Chambers; the secretary of the Democratic Party also makes it clear Nicola Zingaretti, rilanciando l’invito a sbloccare l’impasse su tutti i dossier, non solo il Recovery: “Avremo di fronte tra qualche giorno – spiega – una proposta sul Recovery Fund. È una proposta, non un pacchetto chiuso in se stesso. È figlia del lavoro positivo di questi mesi ma è doverosamente aperta al confrontation in Parliament, anche con le opposizioni, e nel Paese. Così come, sulla base delle priorità che anche noi abbiamo contribuito a definire nella maggioranza, si dovrà decidere l’allocazione definitiva delle risorse”. Il premier parla di fraintendimento sul Recovery, del fatto che i Ministri non saranno commissariati ma Italia Viva non cede. Il plan A it is therefore calling everything into question, starting with the Recovery plan: getting to French model, one approxcoordination with the parliamentary forces and the social partners, without setting limits to a mission unit but leaving the power to decide on projects to politics (and the Council of Ministers). The plan B è l’ipotesi di un institutional executive and many in the majority and opposition parties in recent days have returned to look at Mario Draghi, believing that only he, as an alternative to Conte, can manage the 209 billion.
For days, the Prime Minister has made it known that he is available to negotiate on the Recovery, like the Minister Robert Gualtieri, con la premessa che una struttura e un coordinamento sono necessari, soprattutto per evitare ritardi di fronte alla Ue. Ma anche in un’ala del Pd c’è irritazione per il metodo portato avanti dal premier: il sospetto è che Joseph Conte si stia creando una propria struttura, se non un proprio partito. La mediazione si aprirà nel Consiglio dei ministri con i pontieri al lavoro per raffreddare il clima, ma Renzi non demorde. L’invito al capo dell’esecutivo a mediare arriva anche dal 5 star movement, alle prese con altri abbandoni (quattro alla Camera), possibili sanzioni (per chi ha votato no alla riforma del Mes) e una riforma della governance interna (l’ipotesi è di un organismo collegiale a 5) che tarda ad arrivare; se ne fa carico Louis DiMaio. L’exit strategy è “non togliere potere a ministeri, Regioni e Comuni” ma costruire di “norme che rendano tutto più veloce”. Nel fronte giallorosso è convinzione comune che il premier debba intestarsi il progetto della ripartenza se non vuole essere travolto, perché sul plan B, if the conditions are created, it will be difficult to escape. Even among the M5S groups, apart from the "no to technicians", the line "do everything to avoid going home" prevails.
The oppositions for the moment remain in the window
Non è solo la maggioranza ma anche l’opposition to await the moves of the Prime Minister. Months ago Matthew Salvini opened to the prospect of a institutional government to then close that door, also because his availability had not been accepted. But, faced with what all the big names in the via Bellerio party consider a real democratic emergency, many in the League they went back to thinking about the plan B. L’ala moderata che fa riferimento a Giancarlo Giorgetti individua un bivio: “O restiamo sulla riva del fiume e assistiamo al big bang di questa maggioranza o di fronte ad un quadro che cambia valutiamo altre alternative”. Salvini non guarda a quel bivio, anche se non esclude nulla. La convinzione del Capitano è che questo esecutivo non possa reggere ma per ora non c’è l’intenzione di fare aperture ad altri governi; tocca al Pd capire, ragionava l’altro giorno Giorgetti con alcuni parlamentari, che ha tutto da perdere. In questa situazione d’incertezza chi ci guadagna è Conte che continua a governare. Risaputo che pure Fratelli d’Italia he doesn't believe that Renzi can overturn the table and that Giorgia Meloni punta solo al voto, anche in FI ora l’imperativo è un altro, ovvero quello di un centre-right united: “Noi comunque pensiamo solo al Paese e non andremo mai a sostenere questo Governo”, spiega un berlusconiano doc. La partita sul Recovery fund passa dall’Europa, con il raggiungimento dell’accordo raggiunto a Bruxelles ma soprattutto dal Parliament.
The M5S is in a storm, the patrol of exiles is growing
Others 4 deputies That they leave the M5S but many, many more, who now come out into the open by voting in disagreement with the Group and not only on the Mes but also, for example, on the security decree. After the spills in Brussels, the one going on in the M5S looks like a free everyone, an escape that no internal rule of the Movement seems able to stem anymore. The group is disintegrated and waiting for the path of the States General really lead to something new, we try to run for cover. In these days the members are called to vote on the conclusions of the States General closed a month ago, then more in-depth discussions will start on the issues of new pentastellata diary. But time flies and Louis DiMaio non vuole più aspettare. Richiama al voto sul documento di sintesi perché, avverte, “serve un movimento forte, per un governo forte”, e soprattutto ricorda che lui si è ormai dimesso dallo scorso gennaio: “è passato un anno, quindi votiamo e ripartiamo, ma non c’è più tempo: più aspettiamo più manca l’iniziativa politica sui temi più importanti”. Intanto però, mentre si gettano le basi per reorganize the M5S of the future, quello attuale è nella bufera: la vittoria sul Mes dell’ala governativa ha portato anche una profonda ferita, con i fuoriusciti e quelli sempre pronti a fare il salto che gridano al tradimento.
At the Room there were thirteen nos to the reform of the Mes, plus ten who did not participate in the vote: now they pass to the Misto group Charles de Girolamo, Anthony Lombard, Maria Lapia And Fabio Berardini. Indiscrezioni ipotizzano che quest’ultimo potrebbe traslocare in FdI mentre il Pd annuncia che gli ex 5 Stelle Paul Lactantius And Michael Nitti passano al loro gruppo. L’addio dei quattro è accompagnato da una valanga di accuse verso la piega presa dal M5S: “Noi 13 deputati che abbiamo votato coerentemente con il nostro programma elettorale siamo stati minacciati di espulsione ed emarginati. Il clima è diventato talmente tossico che non mi riconosco più in questa forza politica” si lamenta Berardini. Tutti postano una loro lunga lettera di commiato in cui puntano l’indice contro tutti i betrayals operated by the Movement: dalla mancata revoca delle concessioni autostradali alla legge sul conflitto di interessi, dalla riforma fiscale alla riduzione della durata dei processi, dalla Rai all’Ilva, alla Tav, agli F35. E sulla direct democracy: "You vote only when it's convenient, perhaps with pre-packaged questions" while "decisions are taken in small rooms, the so-called fireplaces". Meanwhile, while some of these deputies have also refused to put their signature under the new security decree (in tre hanno votato contro e in 5 si sono astenuti), al Senato la situazione è ancora piu’ delicata: sul Mes due senatori (Mattia Crucioli e Bianca Laura Granato) hanno votato contro mentre in nove non hanno partecipato al voto, di cui 4 erano assenti giustificati mentre Nicola Morra, Laura Angrisani, Rosa Abate, Margherita Corrado, Fabrizio Trentacoste l’hanno invece scelto.
Of the refreshments runs aground in the Senate, approval on the wire
The refreshment decree all’esame del Senato si è incagliato per una partita tutta politica che si gioca su un altro tavolo, quello del Christmas decree. Il provvedimento rischia così di arrivare in Aula lunedì senza mandato al relatore, quindi senza alcuna modifica parlamentare, nonostante la dote di 600 milioni a disposizione dei senatori per correggere il tiro o aggiungere novità ai quattro provvedimenti del Governo. L’opposition has in fact decided to do it openly stonewalling, pretendendo l’illustrazione di ogni singolo emendamento (4.000 in tutto), per cercare di ottenere risultati sul decreto in tema di spostamenti natalizi. Il dl è incardinato alla Camera, ma anche al Senato i capogruppo di League, FI And Fratelli d’Italia they ask for an easing of restrictions especially between neighboring municipalities. The decision of the president of the Senate Elizabeth Casellati di calendarizzare in Aula il 16 dicembre la mozione sottoscritta dall’opposizione potrebbe aver sbloccato la situazione, ma un giorno è stato comunque perso e il tempo per l’approvazione del decreto stringe; il provvedimento, che scade il 27 dicembre, è atteso all’esame dell’Assemblea di Palazzo Madama lunedì 14.
A postponement "is absolutely excluded", explained the undersecretary at the MEF Maria Cecilia Guerra perché non ci sarebbero i tempi per il passaggio successivo alla Camera dove si sta contemporaneamente lavorando sulla manovra. Se un accordo non si trovasse nemmeno dopo lo spiraglio aperto dalla Casellati, si perderebbero però per strada le modifiche migliorative di cui i gruppi avevano discusso finora: dalla decontribuzione dell’apprendistato al finanziamento delle Rsa, dallo sconto sulle bollette elettriche delle imprese alle agevolazioni ai proprietari disposti a calmierare i canoni di affitto. La questione della proroga del blocco degli sfratti, in fase di valutazione, potrebbe invece migrare nella legge di bilancio, dove già esistono emendamenti simili. Nella maneuver l’attenzione si sta al momento catalizzando su alcuni maxi-themes, dall’auto, per cui si ipotizza una proroga degli incentivi, al turismo e in particolare allo sci, fino ai trasporti, e su misure ad hoc per i territori colpiti dal terremoto. In questo caso le risorse a disposizione del Parlamento ammontano a 800 milioni, ma non sarebbe archiviata l’idea di utilizzare il anti-Covid fund from 3.8 billion, or at least a part, for new interventions.