È il verdetto di un report stilato da Quintiles IMS Holding, nonostante si prevede che negli anni a venire si verificherà una riduzione del tasso annuale di crescita: continuerà ma a ritmi meno sostenuti
Of Aboutpharma Online editorial staff – 6 dicembre 2016 – Aboutpharma
Secondo il report la spesa crescerà del 4-7%nei prossimi anni, guidata soprattutto dai nuovi farmaci antitumorali, per il diabete e per le malattie autoimmuni. Inferiore appunto rispetto a quella registrata nel 2014 e nel 2015, che era stata superiore al 9% soprattutto grazie all’impatto dei farmaci per l’epatite C. Impatto che ora si è stabilizzato.
“Dopo due anni di crescita inaspettatamente alta – ha spiegato Murray Aitken, direttore esecutivo dell’Istituto QuintilesIMS, che ha alvorato al report – stiamo ritornando a un livello di espansione bilanciato e sostenibile, che pensiamo i sistemi sanitari e i pagatori saranno in grado di gestire”.
Negli Stati Uniti, che rappresentano il mercato più grande e con i prezzi dei farmaci più alti, la spesa che nel 2015 aveva registrato una crescita del 12% si prevede che in futuro avrà un tasso anno composto del 6-9% o del 4-7% compresi sconti e ribassi.
Il tasso di crescita annuo composto per la spesa farmaceutica in Europa è stato stimato appena intorno al 1-4% da qui al 2021. “La crescita economica rimane relativamente debole in tutta Europa – ha concluso Aitken – così da vincolare l’espansione gli investimenti in farmaci e sanità”.
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