Il Coordinamento Regionale di FEDAIISF (Associazione Italiana Informatori Scientifici del
Farmaco e Parafarmaco) in nome e per conto degli Informatori Scientifici opera nelle strutture ambulatoriali ed ospedaliere della Regione Molise.
La figura dell’Informatore Scientifico del Farmaco (espressamente prevista e tutelata dalla legge Istitutiva del SSN ed altamente qualificata secondo il successivo D.legs 219/06) è il punto di contatto di una realtà di ricerca e di produzione farmaceutica ampia, diversificata e di eccellenza con gli Operatori Sanitari e con una richiesta di salute sempre più qualificata sia in ambito Pubblico che Privato.
“Dopo diverse comunicazioni fatte nell’ultimo mese – dichiarano in una nota – (mail e PEC) alle istituzioni regionali e istituzioni Asrem e non avendo avuto risposta in merito alla somministrazione del vaccino anti covid19 pur avendone diritto come categoria a rischio
Chiediamo che gli Informatori Scientifici del Farmaco e Parafarmaco operanti nella Regione Molise (circa 50 unità iscritti alla FEDAIISF), rispettando la giusta precedenza a chi si trova in prima linea nella lotta contro il virus, vengano inseriti, come già avvenuto in altre Regioni (Calabria, Basilicata, Campania, Umbria, Puglia, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, ecc), quanto prima nei piani di vaccinazione anti-CoViD19 al pari di tutte le altre figure professionali riconosciute dal SSN e con le quali ci troviamo quotidianamente ad operare ed a condividere i medesimi luoghi di lavoro (cliniche, ospedali e ambulatori medici)”.
MoliseWeb – Pubblicato giovedì, 18 febbraio 2021
NB: l’articolista non specifica bene. La richiesta Fedaiisf riguarda tutti gli ISF, non solamente gli iscritti.
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