A livello nazionale, poco meno della metà delle risorse sanitarie sono destinate a ricoveri e degenze ospedalieri e sono ancora poche le Regioni che hanno raggiunto l’obiettivo fissato dall’ultimo Patto per la salute del tetto del 44% della spesa. A scattare la fotografia il Rapporto nazionale di monitoraggio dei livelli essenziali di assistenza 2007-2009, pubblicato nei giorni scorsi dal ministero della Salute, che ha cercato di illustrare la situazione dell’assistenza sul territorio e l’effettiva attuazione dei livelli essenziali individuati a livello centrale. Vero è che la spesa ospedaliera complessiva risulta negli ultimi anni in discesa, ma l’impressione è che si possa fare di più. Se il valore nazionale è pari al 46,97%, il valore minimo è stato raggiunto dal Piemonte (43,4%), seguito da Veneto (43,58%), Toscana (44,42%) ed Emilia Romagna (44,64%). Il record negativo per costi in ricoveri e degenze viene invece registrato in Abruzzo, con il 53,8% della spesa. A seguire si trova il Lazio (52,12%), la Sicilia (50,01%), il Friuli Venezia Giulia (49,38%) e la Sardegna (48%).
16 febbraio 2012 – DoctorNews