“Non vorrei che mentre Mario Draghi e la BCE scommettono su un aumento dell’inflazione, seppur contenuto, le imprese – Confindustria in testa – puntino ancora sulla deflazione, negando i prossimi rinnovi contrattuali e creando, come sta accadendo nel settore chimico, la rissa”
MICELI (FILCTEM-CGIL):
“BENE DRAGHI, MA CONFINDUSTRIA CAMBI LINEA”
“Sul rinnovo dei contratti (chimico in testa) si metta in soffitta la deflazione”
“Non vorrei che mentre Mario Draghi e la BCE scommettono su un aumento dell’inflazione, seppur contenuto, le imprese – Confindustria in testa – puntino ancora sulla deflazione, negando i prossimi rinnovi contrattuali e creando, come sta accadendo nel settore chimico, la rissa”: a dirlo è Emilio Miceli, segretario generale della Filctem-Cgil, a margine del convegno Cgil e Filctem sulla politica industriale in corso a Crotone. “E’ il tempo della responsabilità e della coerenza. Non si può chiedere a Draghi – aggiunge – ciò che si nega in Italia. Aspettiamo – conclude il leader sindacale – una riflessione puntuale di Confindustria e di Federchimica che guardi con ottimismo all’immediato futuro del paese”.
Roma, 23 gennaio 2015
Filctem, Femca, UILTEC press release
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