Mer 31 gennaio 2024 Uffici Stampa
RINNOVATO L’INTEGRATIVO NEL GRUPPO MENARINI PER IL TRIENNIO 2024-2026
Scaduto il 31 dicembre 2022 e prorogato nel 2023 è stato sottoscritto, tra le
organizzazioni sindacali di categoria Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e le
rappresentanze aziendali del gruppo Menarini, l’accordo integrativo per il triennio
2024-2026. L’intesa interessa circa 3100 lavoratori che operano in circa 20 aziende
sparse nel territorio nazionale. Ricordiamo che Menarini è il Gruppo farmaceutico
leader in Italia e la sua filiera va dalla ricerca alla produzione fino alla
commercializzazione dei farmaci.
Parte economica
Confermato l’impianto economico che si basa sui macro-obiettivi di redditività (49%)
e produttività (51%) con una cifra lorda rivalutata di 40 euro per ogni anno di vigenza
contrattuale ed esattamente: 1360 € per il 2024; 1400 per il 2025; 1440 per il 2026.
Inoltre è stato definito che i trattamenti relativi al premio e al welfare aziendali
saranno erogati anche al personale in somministrazione.
Sul welfare di produttività le parti hanno concordato la possibilità di convertire, su
richiesta del lavoratore, del Premio in welfare nelle misure fisse di 500€, 900€ o tutto
il premio, e più specificamente in servizi come istruzione, assistenza anziani o non
autosufficienti, ricreativi, buoni spesa e carburanti, abbonamenti al trasporto
pubblico, Fonchim (fondo integrativo previdenziale di categoria). A tali importi
l’azienda sommerà rispettivamente una quota del 7% (500€), 10% (900€) e 12 % (tutto
il premio). Per chi vuole versare interamente il premio al fondo Fonchim la percentuale
sale al 16%.
Confermata l’iscrizione al fondo sanitario di categoria, Faschim, per l’intero nucleo
familiare, interamente a carico dell’azienda. Sul sostegno alla maternità, per chi ha
uno o più figli al nido e che ha optato per la conversione totale in premio l’azienda
porterà la quota aggiuntiva dal 12 al 30%. Analogo trattamento per i cargiver di
familiari o conviventi che necessitano di assistenza quotidiana.
Sul welfare aziendale, è aumentata la quota di flexible benefit incrementata di 30 €
per i livelli A e B e 50 € per tutti gli altri. Infine, l’azienda sosterrà una copertura
assicurativa infortuni extra professionali che ha un valore di oltre 40 euro a lavoratore.
Parte normativa
Nell’intesa si evincono le strategie industriali del Gruppo e le modalità per
accrescere le relazioni sindacali, in linea con quanto previsto dal contratto nazionale
di lavoro dell’industria Chimica-Farmaceutica.
Inoltre, nell’intesa sono contenuti aggiornamenti normativi per capitoli importanti
quali: la salute, sicurezza e ambiente con la conferma della realizzazione della
giornata nazionale dedicata a questo tema; formazione, il part time; l’anticipo del
Tfr; le visite mediche specialistiche con permessi retribuiti; la diversità e la violenza
di genere; il congedo parentale ad ore; le ferie solidali e lo smart working; la
conferma di un importante spazio di intervento nella gestione alla RSU coadiuvate
dalle organizzazioni sindacali territoriali.
Roma, 31 gennaio 2023
Uffici Stampa