Si moltiplicano le contestazioni per i tagli alla Sanità previsti dalla manovra da 47 mld di euro per ripianare il bilancio dello stato entro il 2014. Oltre a governatori e medici, protestano le industrie farmaceutiche, colpite da un taglio di 800 mln di euro dal 2013 col payback del 35% del buco dei farmaci ospedalieri. C’è il rischio di far abbandonare l’Italia a chi vuole investire, è il messaggio di Massimo Scaccabarozzi, Presidente di Farmindustria: "Si colpisce un settore che è il motore dell’innovazione e di cure importanti negli ospedali. Sarà un boomerang: stiamo perdendo un’opportunità e la notizia di questi tagli sta facendo il giro del mondo nel nostro settore".
(Il Sole 24 Ore Pag.13 – 02/07/2011)
The 47 billion maneuver launched: 10 euro tickets suspended. Tax on pharmaceutical companies
Nel Decreto approvato dal Consiglio dei Ministri il 30 giugno 2011, salta per il momento, il ritorno automatico dal gennaio 2012 del superticket da 10 euro su visite specialistiche e analisi: si vedrà a fine anno se il Governo lo rifinanzierà. A sorpresa, dal 2013 le aziende farmaceutiche si accolleranno il 35% del rosso della spesa farmaceutica ospedaliera, almeno 800 milioni (oggi pagato tutto dalle Regioni). Previsto il tetto del 5,3% sulla spesa dei dispositivi medici. Nella manovra, modifica del regolamento di organizzazione e funzionamento di Aifa e una tassa di "diritto annuale" da versare all’Agenzia del farmaco per le imprese che chiedono l’autorizzazione al commercio dei prodotti. Per far scendere la spesa farmaceutica territoriale dal 13,3 al 12,5%, dal 2013 potrebbero esserci incentivi sui generici. Confermata la copertura da parte dello Stato dei 485,5 mln che mancano in Sanità da giugno a dicembre 2011 e la possibilità, dal 2014, di introdurre dei ticket aggiuntivi per coprire il 47% della manovra attesa alla Camera in due settimane.
(Il Sole 24 Ore Pag.3,9 – 01/07/2011, Corriere della Sera Pag.2 – 01/07/2011, Il Mattino Pag.5 – 01/07/2011, Il Messaggero Pag.4 – 01/07/2011, Il Sole 24 Ore Pag.13 – 04/07/2011)