A dicembre aveva perso il papà Oscar. Poi, a marzo, la diagnosi di quella maledetta malattia era arrivata come una bomba. Ma Claudia Vio, 42 anni, informatrice farmaceutica di Zelarino, non si era abbattuta. Aveva continuato a vivere e sperato fino all’ultimo di riuscire a superare quel male così aggressivo e violento. Così aggressivo e violento da riuscire ad avere la meglio: la sua battaglia è finita tre giorni fa, nel dolore di amici e parenti. Negli ultimi tempi il suo quadro clinico si era aggravato, fino a diventare irreversibile.
La sua bacheca Facebook è stata letteralmente invasa da messaggi di saluto e cordoglio: tanto stupore e tanta rabbia per una morte improvvisa e prematura. Su Linkedin faceva parte dei Gruppi “ISF Informatori Scientifici del Farmaco” e “informazione scientifica del farmaco”.
Il funerale si terrà domani alle 11 nella chiesa della Madonna della Salute. Una chiesa con cui aveva un legame particolare, visto che era la parrocchia dei suoi genitori.
Claudia originaria di Santa Barbara, aveva trascorso l’infanzia alla Gazzera dove aveva studiato e aveva stretto i legami più solidi. Laureata in Biologia a Padova lavorava per la BioNike, dopo un’esperienza in IDI. Viveva con la mamma Lucia a Zelarino. Amante dei viaggi e del mare, appena poteva partiva per nuove mete.
Sara, una delle sue migliori amiche, la descrive come una persona solare, sempre disponibile e gentile. “Era impossibile non volerle bene”.
Gli amici di Claudia stanno organizzando una raccolta di fondi per il funerale per sostenere l’AIRC, la fondazione di ricerca sul cancro, “Siamo sicuri che lei avrebbe voluto così”
il Gazzettino Mestre Venezia – 22 novembre 2019
Editor's note: alla mamma e ai familiari tutti di Claudia giungano le nostre commosse condoglianze.