Good morning, Doctor Iacona.
Ho letto che state preparando una puntata sul successo elettorale di Grillo, pertanto colgo l’occasione per segnalarLe un punto del ‘non-statuto’ del M5S che sta portando non poche preoccupazioni a chi, come lo scrivente, è un Informatore Scientifico del Farmaco.
In quel documento è scritto:
….Promuovere l’uso dei farmaci generici e fuori brevetto, equivalenti e meno costosi rispetto a quelli di marca e più sicuri rispetto ai prodotti di recente approvazione.
Prescrizione medica dei principi attivi invece delle marche…..
…
Ora, sia chiaro che tutta questa campagna pro ‘generici’ sta causando ‘effetti collaterali’ non di poco conto, in termini occupazionali e non solo (‘più sicuri’? vogliamo fare un sondaggio su quanto sono ‘più sicuri?). Ma chiediamoci: CUI PRODEST? ‘Al risparmio per lo Stato (o il Sistema Sanitario che dir si voglia)’, ha argomentato il ministro (ormai ex) e tutta la pletora di Suoi colleghi la cui capacità critica non va al di là del copia-incolla. MA SE LA DIFFERENZA TRA IL PREZZO DEL GENERICO E QUELLO DEL ‘GRIFFATO’ E’ STATA, E’ E SEMPRE SARA’, A CARICO DEL CITTADINO (dicesi appunto ‘quota a carico’), dov’è questo risparmio? IL CITTADINO NON E’ STATO MAI OBBLIGATO AD ACQUISTARE IL ‘GRIFFATO’. Quindi, torno a ripetere: CUI PRODEST???
Se mi ha letto fin qui, la ringrazio del tempo che ha dedicato. La invito, però, caldamente, a prendere attenta visione di questo materiale: http://www.youtube.com/watch?v=X4hV-TdodaA&list=PLb9Lnq_VEfznv8OOW-UD-hkQcir-OUjeT
Potrà rendersi conto come, alla base di questa mia, non c’è solo mero interesse di salvaguardia della Categoria, ma di ben più ampi àmbiti che riguardano la libertà di scelta e la tutela della salute, presente e futura, di tutti: anche di quella Sua, anche quella di Beppe Grillo.
Per maggiori informazioni, sarà graditissimo ospite su http://www.facebook.com/groups/129901060362052/.
The colleagues for whom I am the spokesperson look forward to your kind reply.
Complimenti vivissimi per l’ottimo lavoro Suo e della Sua redazione.
RF 01/03/2013 Facebook