Spesa farmaceutica: l’Aifa, l’agenzia unica del farmaco, boccia le proposte della Giunta campana su provvedimenti finalizzati al risparmio. In particolare pollice verso per la prescrivibilità del principio attivo (anziché la specialità) in quanto avrebbe reso impossibile il monitoraggio e una tracciabilità compiuta del consumo dei farmaci. No, dell’agenzia nazionale del farmaco, anche alle norme regionali incentivanti la prescrizione di generici per farmaci ad alto impatto economico come le statine (utili alla prevenzione del rischio cardiovascolare) e gli inibitori di pompa protonica (utilizzati per esofagiti e ulcere gastriche e duodenali). La sola prescrivibilità delle molecole – scrive l’Aifa – avrebbe realizzato una vera e propria graduatoria selettiva a favore dei farmaci a più basso costo??, configurando un’invasione di campo nelle prerogative che la legge attribuisce alla stessa Aifa con conseguenze distorcenti il mercato.
Il Denaro del 09/10/2008
af