A gennaio 2017 l’indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisce, rispetto a dicembre 2016, del 2,3%. Nella media del trimestre novembre-gennaio l’indice aumenta dello 0,5% rispetto al trimestre immediatamente precedente.
L’indice destagionalizzato mensile presenta una sola variazione congiunturale positiva nel comparto dell’energia (+3,1%); diminuiscono invece i beni strumentali (-5,3%), i beni intermedi (-3,4%) e i beni di consumo (-1,6%).
In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a gennaio 2017, un aumento marcato nel comparto dell’energia (+14,4%); diminuzioni segnano invece i beni strumentali (-6,2%) e, in misura più lieve, i beni di consumo (-1,9%) e i beni intermedi (-1,4%).
Per quanto riguarda i settori di attività economica, a gennaio 2017 i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria (+17,1%), della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+12,7%) e della fabbricazione di prodotti chimici (+2,1%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei comparti delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (-9,5%), dell’industria del legno, della carta e stampa (-8,5%) e dell’attività estrattiva (-5,9%).
Full text and methodological note
INDUSTRIAL PRODUCTION
Production of basic pharmaceutical products and pharmaceutical preparations
Seasonally adjusted data
Gen 17 /Dic 16: +7,4
Nov 16-Gen 17 /Ago16-Ott 16: +0,5
Data corrected for calendar effects
Gen 17 /Gen 16: +12,7
Mercato farmacia, QuintilesIms: a gennaio +4% grazie alla stagionalità
Attenzione però a evitare facili entusiasmi: i dati d’inizio anno disegnano l’immagine di una farmacia che inizia con slancio il 2017 se il raffronto è sui dodici mesi; se invece l’analisi è mese su mese emerge un quadro ben diverso, con un gennaio che fa -3,8% rispetto a dicembre 2016. La causa va cercata principalmente nella stagionalità, che ha reso l’ultimo mese del 2016 il migliore per il mercato della farmacia da un anno e mezzo a questa parte. L’arretramento di gennaio nel raffronto mese su mese, dunque, dimostra che la stagionalità ha si è lasciata dietro una “coda” ancora ancora consistente a gennaio, ma la fase calante è già cominciata. I mesi che fanno da ponte tra inverno e primavera diranno con maggiore chiarezza che anno sarà questo per le farmacie.