Istat, the 70% of families cuts on health care

Quasi eliminate le spese per visite mediche, analisi cliniche ed esami radiologici. È questo uno dei dati emersi dall’audizione al Senato del presidente dell’Istat Enrico Giovannini. Oltre sette famiglie su 10 (71%), ha spiegato il presidente Istat, hanno modificato quantità e qualità dei prodotti acquistati. L’unica spesa mantenuta è quella incomprimibile per i medicinali. Si tratta delle famiglie della fascia con i livelli di spesa più bassi. Famiglie che, nel confronto tra il 1997 e il 2011, hanno aumentato la spesa media del 42% ricorrendo anche a forme di indebitamento al punto che, nel 2011, il 19% di esse ha intaccato i propri risparmi e tra queste, quasi la metà ha anche aumentato i debiti esistenti o ne ha contratto di nuovi. Tali famiglie, dice ancora l’Istat nel documento presentato alle Commissioni speciali di Camera e Senato, hanno sostanzialmente eliminato le spese legate a voci non strettamente necessarie. A completare il quadro innescato dalla crisi, l’export extra europeo, aumentato su base tendenziale per più di tre anni, ha interrotto la sua corsa e le nostre vendite hanno ceduto l’1,3%. Una percentuale non così rilevante ma di grande importanza in termini sostanziali, perché in un momento in cui cadono redditi, consumi, investimenti, occupazione e le vendite in Europa, l’export extraeuropeo era in grado di sostenere i fatturati delle aziende (M.M.)

24 aprile 2013 – DoctorNews33

 

 

 

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