Scientific informant, a job at risk. Today conference in Perugia.

Fedaisf editorial staff

May 3, 2017

Circa 10 mila i posti persi negli ultimi anni. E senza nuove regole aumenteranno. Se ne parla oggi alle 15 in un convegno all’Università di Perugia sulla cosiddetta “Industria etica 4.0” promosso dalla Filctem Cgil. Conclusioni del segretario generale Emilio Miceli.

Il Programma dell’iniziativa

Radio Article 1

Direct: https://www.facebook.com/Filctemcgil/videos/1342173779199539/

Over the past ten years, the expulsion from pharmaceutical companies of more than 10 thousands scientific informants (currently around 8,000 remain active) and the ever-increasing inclusion of "sellers" with the more precarious and less onerous commercial employment contract, has in fact generated a huge regulatory disorder in the daily practice of the activity. Yet - points out Filctem CGIL - the role of correct and ethical information on the part of companies serves them to present the therapeutic value of old and new drugs; it serves doctors to have opportunities and awareness in prescriptions; it serves the National Health Service to better direct pharmaceutical expenditure, saving where possible and ensuring accessibility to the best medicines for all citizens.

We will talk about it on Wednesday 3 May in un convegno all’Università di Perugia (ore 15) promosso dalla Filctem Cgil sulla cosiddetta “Industria etica 4.0”. I lavori saranno introdotti da una relazione di Sergio Cardinali, del dipartimento chimico-farmaceutico Filctem. Hanno dato la loro adesione importanti personalità del mondo scientifico, imprenditoriale, sindacale e istituzionale, tra cui la presidente dell’Umbria Catiuscia Marini e il sottosegretario alla Salute Davide Faraone. Le conclusioni saranno affidate al segretario generale della Filctem, Emilio Miceli.

In un momento storico-economico come quello attuale, mentre il settore farmaceutico ha agito in senso anticiclico rispetto alla crisi con l’ambizione di crescere ulteriormente nell’immediato futuro e di rendere l’Italia il paese di riferimento per la farmaceutica europea, “it can no longer be postponed – observes Filctem – a focus on the figure oftheinformer sscientific of fweapon. The loss of thousands of jobs in this sector, continues the note, runs the risk of sensationally mixing the two distinct professional figures, informants and sellers, even worse, it puts them in competition with each other. “In some cases it has even come to individual dismissal for economic reasons, improperly using the drop in turnover generated by products advertised in the sales rep's territorial area, as if he were a mere seller". Such a drift as to discourage many young people from studying a profession no longer considered strategic by the system, so much so as to force many Italian universities to cancel their degree course.

A discussion table on pharmaceuticals has been opened at the Ministry of Economic Development con tutti i soggetti interessati. “È la sede opportuna per un’analisi attenta della situazione e al tempo stesso per effettuare una verifica normativa. Perciò è necessario utilizzare tutte le occasioni pubbliche di confronto con le istituzioni regionali e territoriali e con le aziende erogatrici dei servizi, per rendere palese la deriva in cui ci stiamo inoltrando, con il rischio svilire ulteriormente il sistema sanitario nazionale del servizio ai cittadini”. Al tempo stesso, conclude il sindacato, “è necessaria una attenta verifica contrattuale con le associazioni e le aziende firmatarie del contratto. Siamo fortemente impegnati non a rivendicare un’opera di restaurazione su questo fronte, ma a ricercare il giusto equilibrio tra la difesa dei lavoratori e dei diritti dei cittadini, salvaguardando al contempo la crescita delle aziende del settore, quale valore assoluto per il nostro paese”.

02 maggio 2017 – rassegna.it