Il 3 maggio presso l’università di Perugia un “Focus” che vuole mettere a confronto esperti del settore, sindacalisti, dirigenti d’azienda e istituzioni
In un momento storico-economico come quello attuale mentre il settore farmaceutico ha agito in senso anticiclico rispetto alla crisi, con l’ambizione di crescere ulteriormente nell’immediato futuro e di rendere l’Italia il paese di riferimento per la farmaceutica europea, non è più rinviabile un focus sulla figura dell’Informatore Scientifico del Farmaco (ISF).
Ieri ed oggi il ruolo di una corretta ed etica informazione da parte delle aziende serve alle stesse per presentare il valore terapeutico dei farmaci vecchi e nuovi; serve ai medici per avere opportunità e consapevolezza nelle prescrizioni; serve al Servizio Sanitario Nazionale per meglio indirizzare la spesa farmaceutica, risparmiando – laddove possibile – e garantendo l’accessibilità ai farmaci migliori per tutti i cittadini. Negli ultimi 10 anni l’espulsione dalle aziende di oltre 10.000 informatori e il sempre più crescente inserimento di “venditori” con il contratto di lavoro del commercio, più precario e meno oneroso, ha di fatto generato un grandissimo “disordine” normativo nella pratica quotidiana dell’attività.
In questo convegno la Filctem-Cgil è fortemente impegnata, non a rivendicare un’opera di restaurazione su questo fronte, ma piuttosto a ricercare il giusto equilibrio tra la difesa dei lavoratori e dei diritti dei cittadini, salvaguardando al contempo la crescita delle aziende del settore, quale valore assoluto per il nostro paese.
Filctem CGIL. Scheda / l’informazione scientifica del farmaco