Roma, 14 apr. (Adnkronos Salute) – Porte aperte anche di notte e nei weekend negli studi dei medici di famiglia britannici. Lo prevede il nuovo piano per la sanità annunciato dal Governo Cameron, che apre la strada a consulti su Skype e contatti attraverso una e-mail certificata e il telefonino, per consentire ai ‘camici bianchi’ di prendersi cura anche dei pazienti con problemi a spostarsi. Ma soprattutto per favorire l’accesso alle cure e permettere agli assistiti di consultare con facilità il dottore in caso di piccoli ‘acciacchi’, risolvendo i propri dubbi con un semplice clic, o una videochiamata. Queste le novità del Challenge Fund, un piano da 50 milioni di sterline, per ora sperimentale, che promette di rivoluzionare la sanità britannica a partire dall’assistenza sul territorio.
E’ vitale che i medici abbraccino le nuove tecnologie per migliorare il servizio ai pazienti, ha detto alla stampa Gb il ministro della Sanità Norman Lamb. In base a quanto annunciato dal governo, il progetto prevede una fase ‘pilota’ rivolta a circa 7 mln di pazienti, con studi aperti dalle 8 del mattino alle 8 di sera, sette giorni a settimana. E un video-link per consulti telematici.
«Medici aperti la sera e la domenica» Cisl, check-up alla sanità lombarda
Aprire gli ambulatori dei medici di base e specialistici fino a sera tardi e, eventualmente, la domenica mattina, abolire i superticket, cambiare il sistema delle nomine puntando sulle competenze e quindi scegliendo direttori amministrativi e sanitari tra i dirigenti già dipendenti del sistema. Sono alcuni dei punti principali delle proposte della Cisl sul sistema sanitario, presentate al presidente della Regione, Roberto Maroni.
E ancora: sperimentare la figura dell’infermiera di famiglia, già presente in altri Paesi europei, introdurre formule di mutualismo integrativo per la copertura di prestazioni extra-Lea e alcuni servizi socio-sanitari domiciliari selezionati.