Gli italiani preferiscono la griffe anche in farmacia: in un solo anno è infatti aumentata del 45% la spesa dei pazienti per acquistare un farmaco di marca invece del generico, pagando la differenza. Lo rivela un’elaborazione su dati Farmindustria e Aifa, realizzata per l’Adnkronos Salute da Ketty Vaccaro, responsabile welfare e salute Fondazione Censis. L’analisi mostra nel dettaglio che, nel 2008 questo tipo di compartecipazione del cittadino all’acquisto di medicinali era pari a 299 milioni di euro. Una cifra che è andata progressivamente aumentando: 451 mln nel 2009, 546 mln nel 2010 e 792 mln nel 2011. Nell’ultimo anno preso in analisi quindi, la crescita è stata di ben il 45%. Per Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria, "se gli italiani decidono di optare per un farmaco che gli dà garanzie questo è il risultato non certo di un’imposizione dell’industria, dei medici o della normativa bensì di una scelta libera e responsabile che i cittadini fanno, come la fanno per altri tipologie di prodotti".
18 aprile 2013 – PharmaKronos