Il consorzio Mario Negri Sud ha sviluppato con SAS un modello di analisi epidemiologica per individuare situazioni di rischio nei pazienti esposti a determinati farmaci.In particolare, il modello consente di stimare il rischio cardiovascolare in 155.303 pazienti trattati con farmaci antinfiammatori confrontando i farmaci di nuova generazione Coxib (25% dei pazienti) con i tradizionali Fans (75% dei pazienti). I dati analizzati provengono da grandi database amministrativi normalmente utilizzati dalle ASL.Per valutare il rischio cardiovascolare indotto da farmaci antinfiammatori è necessario identificare quei pazienti che al momento dell’inizio del trattamento non presentano una storia pregressa di patologie cardiovascolari: solo per questi pazienti è possibile ipotizzare un’eventuale associazione tra tipo di trattamento con antinfiammatorio e insorgenza di patologie cardiovascolari.
Dall’analisi svolta con SAS, è emerso che i pazienti che assumono farmaci cardiovascolari dopo l’inizio del trattamento con gli antinfiammatori sono il 23,7% tra i trattati con i Coxib contro il 14,7% tra i trattati con i Fans.
Il costo medio di un trattamento con i Fans è di 17 euro, con i Coxib è di 80 euro. La spesa aumenta notevolmente se si considera, come emerso dall’analisi, che i pazienti trattati con i Coxib necessitano più frequentemente di essere ospedalizzati.
Questo modello di analisi permette di individuare, e soprattutto prevenire, le situazioni di rischio per la salute dei pazienti.
Da sas.com