PGEU (gruppo farmacisti europei), pubblicato il Rapporto annuale 2023
Il Pharmaceutical Group of the European Union (Pgeu), che rappresenta circa 500mila farmacisti e 200mila farmacie di 33 Paesi europei, ha pubblicato il Report annuale 2023. Il rapporto presenta, mese per mese, tutte le iniziative, gli incontri, i Forum, le conferenze e i Tavoli ai quali l’Unione ha preso parte durante lo scorso anno.
Nella sezione dedicata alle pubblicazioni, in particolare, vengono ripresi i documenti pubblicati nel 2023 come il PGEU Medicine Shortages Reports 2023, sulle carenze dei farmaci, e il PGEU Position Paper on the reform of the EU pharmaceutical legislation, che riporta la visione dell’Associazione in merito alla proposta di riforma della legislazione farmaceutica avanzata dalla Commissione europea. Vi sono poi i Position papers sul ruolo del farmacista nella vaccinazione e sulla resistenza antimicrobica.
Alle carenze, invece, è dedicata una sezione a parte del report in cui sono stati riportati i risultati di un’indagine che evidenzia come tutti i paesi membri partecipanti abbiano riferito l’esistenz adi carenze di alcuni farmaci.
“Nonostante i farmacisti continuino a impegnarsi nel migliore dei modi per trovare una soluzione”, come si legge nel report, l’anno scorso, ogni farmacista in Europa ha passato una media di 9,5 ore a settimana per far fronte al problema delle carenze; un tempo che è triplicato negli ultimi dieci anni.
Il report, infine, ricorda l’impegno dell’Agenzia europea dei medicinali (Ema), che a dicembre scorso ha messo a disposizione il primo elenco di farmaci critici nell’Unione, evidenziando che il Pgeu, comunque, continuerà a portare il tema nelle Agende politiche.
“Nel riflettere sui risultati dello scorso anno, ricordiamo il nostro costante impegno a promuovere il ruolo dei farmacisti di comunità nella salvaguardia della salute pubblica, nel migliorare la cura dei pazienti e nel garantire l’accesso ai farmaci a tutti i cittadini in Europa”, ha dichiarato Koen Straetmans, che ha guidato l’associazione nel 2023.
Consulta qui il Report annuale 2023