La richiesta delle farmaceutiche Roche e Novartis è stata accolta: il Consiglio di Stato ha accettato di rinviare il caso Avastin/Lucentis alla Corte di Giustizia europea. La vicenda giudiziaria risale allo scorso 27 febbraio 2014, quando le due aziende erano state sanzionate dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato con una multa di circa 90 milioni a testa. Venivano accusate di avere violato le regole del mercato tramite un accordo ai danni della concorrenza, realizzando una “differenziazione” artificiosa dei prodotti Avastin e Lucentis, i due farmaci impiegati contro la maculopatia degenerativa (Amd), per massimizzare entrambi i profitti.
Dopo la bocciatura del Tar del Lazio, il Consiglio di Stato ha ora deciso il rinvio alla Corte del Lussemburgo a cui chiede la soluzione di quesiti specifici sulla violazione dell’articolo 101 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (Tfue) contestata a Roche e Novartis.
«In questo modo, il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta di Roche che, convinta della correttezza del proprio comportamento e della fondatezza delle proprie ragioni, ritiene che il giudizio della Corte di Giustizia Europea possa dirimere ogni dubbio residuale in merito al quadro normativo di riferimento», ha commentato Roche.
Avastin/Lucentis. Tutto sospeso. Consiglio di Stato rinvia il caso alla European Court of Justice
I giudici hanno accolto la richiesta di rinvio formulata da Roche e Novartis dopo la bocciatura del Tar Lazio per la sanzione comminata dall’Antitrust (180 mln) per la violazione dell’art.101 TFUE e con l’accusa di aver dato vita ad un’intesa orizzontale restrittiva della concorrenza allo scopo di favorire la vendita di un farmaco costoso a discapito di uno molto più economico. Ora spetterà alla Corte del Lussemburgo dirimere la questione. L’ORDINANZA
(… continue on quotidinasanità.it del 11 marzo 2016)
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