Ancora guai per il capo che insulta i suoi dipendenti dai supremi giudici della Corte di Cassazione. Dopo una serie di pronunciamenti che davano ragione a lavoratori che avevano denunciato per ingiurie i loro capi, usando mano leggera quando, all’inverso, era il capo ad essere mandao a quel paese dal subalterno, gli ermellini ieri hanno detto sì al licenziamento del caporeparto di un supermercato milanese che era solito mortificare le tre lavoratrici sottoposte alsuopotere gerarchico con frasi del tipo <bastarde, toglietevi dai c…, vi faccio licenziare>. Corriere della Sera 22-02-08