Sono 61 gli esuberi tra gli stabilimenti di Siena e Rosia. “Con l’emergenza Covid-19, le aziende farmaceutiche dovrebbero incrementare la forza lavoro e non ridurla”, dicono i sindacati.
Of Maria Adele De Francisci – TGR Rai Toscana – 18 aprile 2020
Nessun passo indietro della casa farmaceutica Gsk sulla procedura di licenziamenti annunciata a febbraio in seguito a una riorganizzazione .
Una scelta definita incomprensibile dal rappresentante Filctem Cgil nella Rsu, Duccio Romagnoli, che ai nostri microfoni dice: “con l’emergenza Covid-19, le aziende farmaceutiche dovrebbero incrementare la forza lavoro e non ridurla”.
Ma per Gsk le motivazioni che portarono ad aprire la procedura sono ancora valide, la riorganizzazione anzi secondo il colosso britannico renderà più efficaci i processi di innovazione e sviluppo. Un rifiuto che arriva a poche ore dall’annuncio dell’accordo tra Gsk e Sanofi alleate nella ricerca del vaccino contro il coronavirus.