Raggiunto un primo accordo sulla gestione degli esuberi.
“Soluzioni che hanno riscontrato la soddisfazione e il plauso dei tantissimi lavoratori riunitisi nei giorni scorsi in assemblea, fermo restando che, pur essendo un valido accordo, non tutti i problemi legati alla riorganizzazione preannunciata da Gsk per le attività dei siti senesi sono risolti. L’intenzione dichiarata dalla multinazionale britannica di voler cedere le attività legate allo sviluppo della ricerca – che interessano 170-180 persone – sarà argomento dei prossimi confronti sindacali, affinché vengano fornite tutte le garanzie a salvaguardia, sia dei livelli occupazionali che di un’attività ritenuta fondamentale, per un processo – lo ricordiamo – che inizia con la ricerca di laboratorio e finisce con la produzione del vaccino vero e proprio. Vista la delicatezza dell’argomento, assieme ai lavoratori porremo la massima attenzione su questa seconda fase riorganizzativa, sapendo che sottovalutazioni o soluzioni, intese dall’esterno come ‘occasioni’ di crescita per il territorio, se non ben gestite, potrebbero al contrario trasformarsi in una perdita irrimediabile di elevate capacità e competenze”, concludono i sindacati.
17 dicembre 2015 – rassegna.it
Related news: GSK conferma l’esubero di 127 persone tra Siena e Rosia
Siena: another 100 places at Gsk Novartis at risk
GSK fires. Most of them are pharmaceutical informers who operate throughout Italy