Una nuova frontiera scientifica sul fronte terapeutico pediatrico contro l’artrite idiopatica giovanile, la più comune malattia reumatica cronica del bambino si è aperta con la scoperta e creazione di due nuovi farmaci, di imminente commercializzazione. Merito di lunghi ed approfonditi studi presso l’ospedale pediatrico Giannina Gaslini di Genova, dove ieri sono stati presentati l’Adalimumab e l’Abatacept, farmaci ai quali l’8O per cento dei pazienti che vi sono stati sottoposti ha reagito positivamente. Gli esiti degli studi sono stati pubblicati sul New England Journal of Medicine, e su Lancet, due tra le più prestigiose pubblicazioni mondiali del settore, mentre a coordinare l’equipe dei ricercatori del Gaslini sono stati Alberto Martini e Nicola Ruperto, che dirigono la rete internazionale di ricerca «Pediatrie Rheumatology International Trials Organisation», con sede presso il pediatrico genovese. La parte sperimentale per dimostrare 1 efficacia dei tarmaci si è invece svolta all’ospedale di Cincinnati negli Usa. L’artrite idiopatica giovanile, ha spiegato ilprofessor Martini, colpisce mediamente un bimbo su mille e costituisce «una delle principali cause di disabilità in età pediatrica». «Anche se assai diversa dall’artrite reumatoide degli adulti – ha affermato lo studioso – anche questa è caratterizzata da un processo infiammatorio cronico che se non viene adeguatamente curato può portare alla distruzione delle articolazioni». Processo ancora sconosciuto, ma probabilmente correlato ad anomalie nella risposta immunitaria che difende l’organismo dalle infezioni. Circa i due farmaci Martini e Rupertì hanno informato che hanno un’azione inibitoria.
Avvenire del 05/09/2008 , articolo di DA GENOVA DINO FRAMBATI p. 12
af