Nisticò (AIFA): “Per velocizzare l’accesso ai farmaci potenziare e qualificare gli organici dell’Agenzia”
Comunicato n. 21/2024 – “L’assenza in manovra di misure per il potenziamento e la qualificazione del personale AIFA rischia di compromettere l’efficiente funzionamento di un’Agenzia che regolamenta attraverso decisioni su prezzi e rimborsabilità dei farmaci un mercato con un valore della produzione pari a 50 miliardi di
“Due misure – prosegue Nisticò – sono da considerare indispensabili al buon funzionamento dell’Agenzia e alla velocizzazione delle pratiche: quella che prevede il rafforzamento degli organici per avvicinare l’AIFA agli standard delle altre Agenzie regolatorie europee che hanno quasi il doppio degli attuali 600 dipendenti della nostra Agenzia; l’estensione del ruolo unico alla dirigenza sanitaria dell’AIFA, che significa in primo luogo impedire la fuga dei dirigenti sanitari oggi impegnati nell’Agenzia, oltre che reperirne di nuovi, visto che a fronte di incompatibilità assolute oggi non beneficiano dell’indennità di esclusività che compete invece ai medici dipendenti del SSN”, spiega Nisticò.
“La nuova AIFA post-riforma – prosegue – ha in poco più di sei mesi smaltito oltre 150 dossier arretrati e velocizzato i tempi di approvazione dei nuovi farmaci che sono leggermente migliori della media europea, ma che siamo impegnati a ridurre ulteriormente per rendere più rapidamente disponibili ai cittadini i medicinali innovativi. Un’attività, che come forse è poco percepito all’esterno, l’Agenzia svolge dietro remunerazione per ciascun dossier portato a termine, che produce un avanzo economico inutilizzabile però da AIFA per migliorare la propria funzionalità. Per questo – conclude il Presidente Nisticò – l’auspicio è che le disposizioni espunte dalla manovra possano trovarvi posto in sede di conversione parlamentare”.
AIFA – Pubblicato il: 31 ottobre 2024